VI Giornata Diocesana dei Giovani ad Avola

E’ stata una gran festa quella diocesana dei giovani tenutasi ad Avola, nei pressi del Viale Giovanni Paolo II e di Villa Esedra, lo scorso sabato 30 Giugno. Una giornata all’insegna della gioia, dell’allegria e della riflessione, grazie all’intervallarsi di momenti di preghiera, animazione, testimonianze e impreziosita dalla presenza delle fontane di luce: la tenda dell’adorazione, i confessionali e per finire gli stands, nei quali è stato possibile conoscere o approfondire l’operato di diverse realtà attive nel nostro territorio diocesano, quali la Società dell’Allegria, Meter, il progetto Policoro o commemorare figure note, che hanno lasciato il segno in molte coscienze, quali Nino Baglieri e Sarah Calvano. Presenti anche gli stands delle suore Adoratrici del SS. Sacramento e quello delle Carmelitane, entrambi nella ricorrenza del centenario, le une della morte del fondatore beato Francesco Spinelli, le altre della presenza della beata madre Maria Crocifissa a Modica.

 
Alle 17.00 i presentatori O. Peluso e V. Drago hanno accolto, tra canti e qualche battuta, i ragazzi dei vari vicariati della diocesi, giunti per l’occasione. A seguire, prima il saluto di padre Giovanni Lauretta, responsabile dell’équipe di Pastorale Giovanile Vocazionale e del sindaco Luca Cannata e, poi, un momento di preghiera, a cura del vicariato di Avola e presieduto da Sua Eccellenza Monsignor A. Staglianò, il quale ha ricordato ai giovani presenti che l’Amore, il vero Amore, parla il linguaggio della definitività e della responsabilità.
Subito dopo il concerto, che è stato curato da JoyMix Team, gruppo nato da un’idea di Maurizio Fratamico all’interno dell’Ass. Nuovi Orizzonti. Maurizio, dopo aver lavorato per 10 anni come animatore nei villaggi turistici, ha deciso di mettere i propri talenti e la propria esperienza al servizio delle attività di prevenzione e sensibilizzazione del disagio giovanile, nella ferma convinzione che attraverso l’arte e l’animazione è possibile trasmettere dei modelli educativi.
JoyMix Team è nato, infatti, con lo scopo di realizzare spettacoli che non servano soltanto a divertirsi, bensì a lanciare messaggi di speranza, solidarietà e apertura alla vita, aiutando i giovani a riflettere sul senso vero della stessa ed il tutto usando le modalità di comunicazione che sono a loro più congeniali.
Il 30 pomeriggio, i cantanti ed il resto della band hanno avvolto i ragazzi in un vortice di energia ed entusiasmo, riuscendo a far loro canticchiare, nel giro di pochi minuti, pezzi che hanno ascoltato per la prima volta e che hanno offerto molteplici spunti di riflessione. Il tutto ha raggiunto l’apice nel racconto della toccante testimonianza dello stesso Maurizio, seguita dall’altrettanto commovente condivisione della giovane moglie Maurizia Capuzzi.
“Rispondere all’Amore…si può” è stato lo slogan di questa VI GDG e loro lo hanno testimoniato con le loro stesse vite: segno evidente che lo Spirito Santo non cessa di agire nella storia universale ed in quella personale di ciascun individuo, il cui cuore si schiude ad accoglierLo per veder sbocciare i fiori più belli nei deserti più aridi. Hanno condiviso, infatti, con umiltà e coraggio le loro storie di vita, un tempo spente tra usi ed abusi, nella ricerca forsennata di un senso che hanno potuto trovare solo in Gesù, che li ha risollevati, ricolmandoli del Suo infinito Amore.
 
Nel ricordo di questa Giornata Diocesana della Gioventù rimarranno indelebili anche i momenti preparatori, quali ad esempio il percorso formativo in tre tappe, che ha coinvolto numerosi giovani della diocesi, non solo all’interno delle loro realtà parrocchiali, ma persino tra i banchi di scuola, grazie alla collaborazione degli insegnanti di religione.
Per non parlare, poi, del flash mob, organizzato a poche settimane dall’evento, nei pressi del lungomare di Pozzallo, per dare l’annuncio della festa e che ha visto coinvolti, insieme ai membri dell’équipe, molti giovani del vicariato e delle zone limitrofe, accorsi per danzare sui passi dell’inno.
L’ultimo appuntamento prima della Festa dei Giovani è stato venerdì 29 Giugno: i membri dell’équipe, insieme ai vicariati di Modica e Scicli e a tutti coloro che hanno colto l’invito, si sono ritrovati al lungomare di Avola per una serata all’insegna della preghiera e dell’evangelizzazione.
Momento importante questo, perché collocato a pochi mesi dall’imminente Anno della fede, voluto dal nostro caro papa Benedetto XVI ed in linea con l’esigenza che egli stesso ha fatto presente nella sua Lettera Apostolica Porta fidei, ovvero quella “di riscoprire il cammino della fede per mettere in luce con sempre maggiore evidenza la gioia ed il rinnovato entusiasmo dell’incontro con Cristo” (n. 2). In tale occasione, infatti, si è permesso a tanti giovani di ricevere non solo l’invito per la GDG, ma molto molto di più, vale a dire l’annuncio che Dio li ama e ha a cuore le loro esistenze.
 
La VI GDG, che, nel cuore di chi l’ha pensata, non voleva lasciare il sapore di un evento che nasce e muore in un solo giorno, è stata – come ha osservato un membro dell’équipe – “il frutto di un lavoro sinergico tra i vari vicariati, che hanno messo in campo, con dedizione ed entusiasmo il proprio potenziale e le proprie energie, ma anche i propri limiti e fragilità con il sorriso di chi sa che Dio ama chi dona con gioia”.
Mesi di lavoro e impegno convogliati in una giornata nella quale il Signore ha restituito il centuplo delle fatiche necessarie per realizzarla. A giudicare dai commenti dei presenti ha, infatti, sigillato amore e fiducia nei cuori delle centinaia e centinaia di ragazzi accorsi, attorno ai quali per la messa delle 23.00 si sono stretti i meno giovani, palesando il volto di una chiesa che vuole corrispondere l’amore dell’unico maestro, mostrando che uniti c’è più senso e gridando al mondo che la risposta alla sua sete d’Amore ha un solo nome: Gesù.