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CRISCI RANNI: IL CANTIERE EDUCATIVO ESEMPIO PER ITALIA CHE CAMBIA

Un cantiere educativo nato da un'antica tradizione locale e oggi legato all'esperienza della Casa Don Pino Puglisi che coinvolge le scuole, le famiglie e la città tutta in percorsi di cittadinanza attiva

Qui è dove il  cantiere Crisci Ranni è finito sul portale ICC (Italia che cambia): un bellissimo progetto editoriale per raccontare, mappare e mettere in rete quel pezzo di Paese che di fronte a un problema si attiva per cambiare concretamente le cose senza delegare o aspettare.
 Qui è dove si racconta lo spirito, l’idea, la tensione etica, la voglia di cooperazione e #condivisione, le attività, la bellezza del dare e dello stare #insieme, l’urgenza di far “crescere grandi” i nostri ragazzi, la lungimiranza dei #percorsi, che coinvolgono tutte le #scuole della città su temi che nutrono il cuore a partire da #fiabe e racconti.
Qui è dove si parla di #crocicchi, strade e #periferie. Gli stessi concetti affrontati nel 43esimo #convegnoCaritas Italiana.
Qui è dove, il nostro direttore, Fabio Sammito cita quel “patto” sociale tra realtà educative del #territorio che sta alla base della nascita del cantiere #Crisciranni e, da quello, alla #fondazione di altri 8 #cantieri, tra Noto, Pachino, Ispica, Scicli, Pozzallo e Frigintini.

CRISCI RANNI: IL RITO E L’AUGURIO AI BIMBI DI BRILLARE COME STELLE

Il tradizionale "slancio verso l'altro" si rinnoverà il prossimo 15 aprile al cantiere educativo nel parco Padre Basile, a Modica

Lo slancio verso l’alto con cui anche quest’anno celebreremo il rito Crisci Ranni porta con sé un messaggio di fratellanza e di pace.
Per prepararci al rito abbiamo scelto di guardare in alto, riscoprendo le nostre origini in quanto tutti figli delle stelle.

Il percorso proposto alle scuole, alle parrocchie, ai cantieri e alle comunità educative ha mirato a rendere consapevole ogni bambino della propria unicità, del proprio essere una stella che brilla nell’immensità dell’universo in cui tutti siamo connessi gli uni agli altri.
Per crescere c’è bisogno di conoscersi dentro, di esprimere la propria essenza e allo stesso tempo di guardare in alto, di avere cioè occhi aperti sul mondo.

Il rito diventa così l’occasione per ritrovarci come comunità educante sia nel percorso di riflessione che innesca processi di crescita consapevoli sia nella condivisione del momento di festa che il 15 aprile ’23 si celebrerà al cantiere educativo Crisci Ranni presso il parco urbano Padre Basile a Modica, in via Fontana (per raggiungerlo: clic qui).

Il programma del pomeriggio è questo:

– alle ore 16.30 l’accoglienza dei bimbi e dei loro genitori, con i saluti del direttore Caritas Noto, Fabio Sammito e una serie di divertenti  giochi con le stelle;

– a seguire  una breve ma intensa rappresentazione teatrale “Polvere di stelle”, a cura della Compagnia del Piccolo Teatro e il messaggio di Mons. Angelo Giurdanella, vescovo di Mazara del Vallo;

– alle ore 18.00 al suono delle campane festose della Resurrezione, il Rito. Tutti i papà (ma anche nonni e/o mamme) presenti, alzeranno al cielo i propri bimbi, augurando loro: “Crisci Ranni”, ossia: diventa grande, per davvero. Grande nelle tue emozioni, nella tua diversità, nella tua unicità. Diventa grande insieme agli altri…

L’invito è allora per tutti: piccoli e grandi. Non solo. L’invito è a donare ai bambini e ai ragazzi l’augurio pasquale “Crisci ranni”, perché nel momento in cui avviene il “lancio dei bambini” verso l’alto: il cielo sembra proprio sfiorare la terra.

Con l’augurio che ognuno possa sempre brillare come una stella, auguriamo a tutti di “crescere grandi” e vi aspettiamo, a Modica.

CRISCI RANNI: RITO, PERCORSO E POLVERE DI STELLE

Per il rito di sabato 15 aprile, tre ore di formazione: per imparare a guardare in alto e scoprire che tutti “siamo polvere di stelle” nell’immensità dell’universo in cui tutti siamo connessi

Era pieno l’auditorium di Crisci Ranni a Modica, mercoledì 15 febbraio.
Decine di insegnanti, educatori, animatori, volontari (compresi quelli dei cantieri educativi CittàMondo Cantiere educativo Jungi, Modicanimando di Modica Treppiedi, Insieme vediAmo di Pachino, Volere Volare di Ispica) hanno scelto di dedicare il pomeriggio a in-formarsi e a seminare, per avere poi gli strumenti giusti con cui preparare alunni, bambini, ragazzi al rito Crisci Ranni del 15 aprile ’23, quest’anno è peraltro complementare al percorso “Non solo cumuli di pietre, corso di formazione per insegnanti ed educatori.
“Siamo polvere di stelle”, il titolo. A rendere speciali le 3 ore trascorse insieme:
– gli spunti di astrofisica di Frate Emanuele (Francescani del Cantico) che ha dimostrato – tavola degli elementi alla mano – come tutti gli uomini siano davvero fatti della stessa sostanza degli astri. Proprio come scriveva San Francesco e come diceva Margherita Hack (e come cantava Alan Sorrenti…)

– lo sguardo fotografico di Alessia Scarso che ha restituito il valore dell’otium e della contemplazione, come vie privilegiate per scoprire quanto noi uomini siamo infintamente piccoli, infinitamente grandi e universalmente #fratelli;

Marcella Fragapane, esperta di linguaggi artistici per bambini

– le indicazioni artistiche, emozionali e pedagogiche di Marcella Fragapane che, con la sua solita passione, ha ricordato quanto sia decisiva un’educazione che metta in primo piano il cuore, il corpo, il sentire, la creatività e la curiosità;
– le conclusioni riflessive di Frate Antonello (Francescani del Cantico) che ha invitato tutti ad intraprendere, con umiltà e grandezza – i due termini dentro i quali si iscrive anche il Cantico delle creatureun viaggio verso l’altro, più piccolo e fragile, sorretti dalla capacità di guardare (come si fa con le stelle), con empatia e leggerezza.
Insomma, un pomeriggio di “parole”, musiche, immagini, silenzi… e se, come diceva il Card. Martini, educare è come seminare, quelle di ieri sono state tre intensissime ore di grande semina. Il frutto non è garantito né immediato, ma se non si semina è certo che non ci sarà raccolto