La Diocesi di Noto ha da tempo deciso di costituire il Museo Diocesano di Arte Sacra.
Lo si è progettato secondo la struttura del “museo diffuso”, avente una sua sede centrale e principale nella città di Noto e altre sedi secondarie diffuse nel territorio della diocesi.
L’istituzione del Museo diocesano intende rispondere all’esigenza di custodire, recuperare e valorizzare la memoria della comunità territoriale della Diocesi di Noto e di comunicarla all’uomo d’oggi.
Esso, infatti rappresenterà l’entità storicamente più importante sotto tutti i punti di vista: della storia della Chiesa locale, dei suoi riti e tradizioni religiose, liturgiche e cultuali, degli sviluppi della cultura del territorio diocesano nei secoli, con particolare riferimento alle forme artistiche assunte nel tempo. Il museo costituirà, quindi, un prezioso strumento per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale diocesano e, al contempo, per valorizzare e divulgare la storia della religiosità della nostro territorio.
Il museo diocesano si propone come il centro-motore di un ampio settore della vita culturale della diocesi. Mediante mostre, dibattiti, convegni, visite guidate e altre iniziative che in esso si svolgeranno, vuole essere un’entità viva, uno strumento quanto mai attuale ed efficace per una feconda pastorale della cultura e per una comunicazione straordinariamente vivace e accattivante sia di cultura che di fede.
Nell’ambito della Diocesi di Noto, il museo diocesano avrà un ruolo attivo di promozione e di formazione e opererà in stretta relazione con gli organismi diocesani competenti in materia di arte sacra e di beni culturali (Ufficio e Commissione diocesana per l’arte sacra e i beni culturali).
Dal punto di vista didattico e pedagogico, il museo diocesano potrà essere un abituale luogo di lezione, un laboratorio in vivo di cultura (artistica, storica, liturgica, iconografica) e valido organo di sensibilizzazione e consulenza per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio d’arte custodito nel territorio della diocesi.
Dal punto di vista turistico-religioso, il museo potrà essere il punto di partenza, o di arrivo, di itinerari che si svilupperanno lungo tutti i maggiori centri della diocesi .
La sede centrale sarà ubicata nel palazzo Landolina Sant’Alfano, edificio di notevole pregio artistico ubicato nel centro storico di Noto.
Sono già stati completati i lavori relativi all’ala nobile del palazzo, verranno prossimamente appaltati i lavori di restauro relativi all’ala sinitra del palazzo. È stato approvato il progetto di allestimento.
I percorsi museali saranno tematici e si snoderanno attraverso varie sezioni, collegate fra loro.
Si prevede, inoltre, una ulteriore sezione periferica del Museo Diocesano presso la chiesa di San Paolo in Modica; i locali sono proprietà della Parrocchia San Paolo Apostolo di Modica. È stato conferito l’incarico di progettazione e, quando saranno completati i lavori, verrà emanato un decreto dell’Ordinario Diocesano con cui verrà dichiarato sezione del Museo Diocesano.
Il Responsabile del Museo Diocesano è il Dott. Salvatore Maiore, Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali e dell’Ufficio Archivio e Statistica della Curia Vescovile di Noto.
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