Nei giorni 19-20-21 Luglio, al Santuario Madonna della Scala, i diaconi della Diocesi ci siamo riuniti per gli annuali esercizi spirituali. Tre giorni importanti per staccare da tutte le frenetiche attività che ogni giorno determinano la nostra vita e tornare alle fonti del nostro essere cristiani e ministri della Chiesa. Le riflessioni sono state tenute dal nostro Vescovo Mons. Staglianò e ciò è stato per tutti un dono di duplice valenza: in primo luogo, per la sua presenza tra noi per tutto il tempo, infatti il Vescovo ha condiviso ogni momento della giornata, preghiera, tempo libero, celebrazioni, pasti; in secondo luogo, per la profondità delle sue quattro relazioni accompagnate da provocazioni che hanno aiutato tutti a riscoprire lo specifico del ministero diaconale e in particolare l’importanza del corpo diaconale all’interno dei tre gradi dell’ordine sacro. Mons. Staglianò prendendo spunto dall’enciclica di Papa Francesco “Lumen Fidei” ha approfondito i criteri per una fede matura che, sfrondata da tante inutili sovrastrutture deve partire da Cristo e a Lui deve condurre attraverso il dono totale della propria vita. Il Vescovo ha molto insistito sul fatto che il ministero della Chiesa non si può realizzare soltanto all’interno di “sacri recinti” per cui bisogna trovare modi per uscire e andare incontro a tutta quella gente che vive nel territorio ma resta estranea alla possibilità di conoscere il Vangelo. Fra tutti si è instaurato un clima fraterno che ha fatto gustare la bellezza della comunione nel Signore e ha reso questi tre giorni un evento prezioso di grazia.