Il primo dicembre del 2012, dopo la dura prova della malattia che ha minato il suo corpo, ma non la sua fede, concludeva il suo pellegrinaggio terreno Don Giovanni Botterelli, indimenticato parroco di Santa Maria di Portosalvo in Pozzallo, un sacerdote buono e semplice, da tutti amato e oggi ricordato con immutato affetto.
A distanza di poco più di un anno da quel giorno di dolente distacco affettivo, un gruppo di amici, insieme con Antonio, il fratello di don Giovanni, decide di costituire un’associazione benefica per non disperdere i semi della carità operante, che Padre Giovanni aveva saputo far germogliare nella comunità pozzallese: è nata così l’Onlus “Padre Giovanni Botterelli”.
Sulle orme di Padre Giovanni, si è voluto andare aldilà del semplice ricordo, attingendo alla sua opera di umile servo di Dio. Finalità primaria dell’Onlus sarà la realizzazione di una struttura specializzata, che sia luogo di rifugio, sostegno e conforto, in cui troveranno accoglienza e aiuti concreti donne e bambini immigrati e non, famiglie indigenti e bisognose.
Ricordando la malattia di Padre Giovanni, quale momento sì di sofferenza ma anche di condivisione della Croce di Gesù, l’associazione intende sostenere la ricerca scientifica per la cura dei tumori, collegandosi con Centri di Ricerca, al fine di permettere ai malati indigenti l’accesso a cure mediche e l’acquisto di farmaci.
L’auspicio è di riuscire a superare egoismi, barriere e pregiudizi, impegnandosi attivamente affinché sia continuata l’opera carità sociale vissuta da Padre Giovanni con quella bontà disarmante che ispira e guida la schiera dei pastori, innamorati di Dio e perciò consacrati all’abbraccio fraterno della condivisione per alleviare i dolori e le ferite del prossimo.