“Siamo partiti ufficialmente. Adesso non ci fermiamo più”. Con queste parole, il presidente della Fondazione “Iolanda e Francesco Ciurciù”, Giovanni Ciurciù, ha ufficializzato il progetto che riguarda il mondo della disabilità e che darà assistenza a molti fra i diversamente abili presenti in provincia di Ragusa.
Preziosa è stata la presenza del Vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, il quale ha rimarcato come sia importante la presenza di una struttura che offra amore e sostegno a tante persone che, da sole e con gravi problemi economici, non potrebbero ricevere cure adeguate per la loro vita. Il Vescovo ha espresso il desiderio di essere presente il giorno dell’inaugurazione della struttura dell’ex Colonia marina di Pozzallo, quando ci sarà il tradizionale rito del taglio del nastro.
Emozionante è stato anche il discorso del presidente della Fondazione, Giovanni Ciurciù, il quale ha evidenziato che la struttura è “un dono che i pozzallesi dovranno mantenere in vita perché questa struttura e questa fondazione, io le regalo alla mia gente. La Fondazione adesso guarda al futuro e, come tutte le cose che guardano al futuro, il desiderio di chi ci ha messo cuore e passione è quello che non si distrugga l’idea, il cuore e la voglia di lavorare per questo bene comune”.
In sala, è stato letto anche lo statuto della Fondazione, di fronte a quasi 200 persone. Presenti ianche i 5 membri del consiglio di amministrazione, insediatosi martedì della scorsa settimana.
Ad introdurre i lavori, il vicesindaco di Pozzallo, Francesco Gugliotta e successivamente il sindaco del comune marittimo, Luigi Ammatuna. Tanti gli attestati di fiducia verso la nuova Fondazione, a cominciare dai due deputati regionali presenti in sala, Giorgio Assenza e Nello Dipasquale, i quali si sono detti pronti a dare una mano per completare l’iter amministrativo per l’ex Colonia (e non solo). “Appuntamento al prossimo Natale – queste le ultime parole del presidente Ciurciù – quando la fondazione si spenderà con 40 famiglie di Pozzallo, donando ceste natalizie, per un Natale che possa essere di speranza e di pace”.