Sabato 21 e domenica 22 febbraio si sono incontrate le due diocesi di Noto e Piacenza nel V centenario del decreto di beatificazione di San Corrado. Una sorta di gemellaggio tra la città barocca e Calendasco, paesino in provincia di Piacenza che ha dato i natali al beato Corrado Confalonieri. Da Noto sono partiti per Piacenza il Vescovo di Noto Mons. Staglianò, il vicario generale della diocesi Mons. Angelo Giurdanella, il sindaco Corrado Bonfanti con gli assessori, il presidente del consiglio comunale Corrado Figura, la Società fedeli e portatori di San Corrado e l’Associazione portatori dei cilii devoti a San Corrado.
I pellegrini netini sono stati accolti dal Vescovo di Piacenza Mons. Gianni Ambrosio e dalle istituzioni piacentine, che hanno accompagnato la delegazione di Noto nei luoghi corradiani, quali il castello, la chiesa e il romitorio. Il momento culminante del pellegrinaggio è stata la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Noto, assieme al presule piacentino e durante la quale è avvenuta la cerimonia di donazione del cilio (il caratteristico cero che sfila nei giorni della processione), il tutto all’interno della chiesa di Maria SS. Assunta a Calendasco. Altro momento significativo è stata la processione con il simulacro di San Corrado per le vie della città piacentina. Questo pellegrinaggio è servito a rafforzare ancora di più nel nome di San Corrado la comunione fraterna fra le due chiese sorelle.