La Diocesi di Noto, oltre a degli itinerari tematici, ha individuato un itinerario artistico-religioso che passa attraverso tutti i vicariati, con l’intento di offrire ai fedeli la possibilità di visitare luoghi di culto ricchi sia dal punto di vista della fede che da quello dell’arte.
 I luoghi di culto inseriti nell’itinerario sono stati scelti tenendo conto, prima di tutto, del richiamo spirituale che esercitano su tutto il popolo di Dio, e poi per il loro valore artistico, in quanto rappresentativi del ricchissimo patrimonio di arte e di cultura che appartiene alla Sicilia sud-orientale e all’intera Val di Noto.

 Poiché l’itinerario è abbastanza ampio, è possibile percorrerlo secondo due modalità diverse: una, più generale, che comprende alcune tappe più significative, ed una più particolareggiata.
Questa duplice modalità consentirà di offrire ai pellegrini una possibilità di scelta, tenendo conto delle loro disponibilità di tempo.

 L’itinerario inizia con la visita dei due santuari diocesani dedicati ai compatroni della Diocesi: Maria SS. Scala del Paradiso e S. Corrado Confalonieri, ubicati ambedue nella zona collinare a nord di Noto.

Dopo la visita ai Santuari (a poca distanza dal Santuario della Madonna della Scala è possibile visitare l’importante ricca area archeologica di Noto Antica, con interessanti di testimonianze religiose legate alla vita della città fino al terremoto del 1693 e alla presenza di S. Corrado Confalonieri), l’itinerario lungo i vicariati della Diocesi si snoda in senso orario iniziando da Noto e, dopo la visita alla città, prosegue verso ovest, lungo la Statale 115 toccando i centri di Rosolini, Ispica e Modica, nel comprensorio dei quali è possibile visitare l’area suggestiva e interessante di Cava d’Ispica con ambienti rupestri ove fiorì il fenomeno eremitico e grotte utilizzate come luoghi sacri, catacombe e abitazioni. Dopo la conclusione della visita a Modica si scende verso sud  fino a Scicli da dove si prosegue verso il mare che si raggiunge, dopo 8 chilometri nella frazione di Donnalucata, borgo marinaro dalle antiche origini con la chiesa della Madonna delle milizie. Ci si dirige, quindi, verso sud-est seguendo il litorale costiero fino a Pozzallo e, continuando lungo la costa fino a Portopalo di Capo Passero, estremo lembo di Sicilia e d¿Italia ove è posta la stele della Madonna della Scala, Protettrice della Diocesi. Successivamente si risale verso nord, giungendo alla vicina Pachino e quindi, costeggiando lo Jonio si sale verso Avola, attraversando l¿area naturalistica di Vendicari e quelle archeologiche di Eloro e della villa romana del Tellaro.