Noto, 14 giugno 2008. Il 18 giugno 2007 rimarrà una data storica per l’Italia e per il mondo: la Cattedrale di Noto, uno dei gioielli del barocco siciliano, patrimonio artistico dell’umanità, è stata riaperta al culto dei fedeli e ridonata alla città di Noto. A un anno dalle celebrazioni di riapertura, la Diocesi di Noto con il patrocinio del Comune d Noto e la collaborazione della Pro-Noto promuovono una serie di appuntamenti per celebrare il memorabile evento.
Momento centrale e culminante sarà la conferenza di giorno 18 giugno che si terrà in Cattedrale e vedrà come relatore principale S.E. Mons. Carlo Chenis, Vescovo di Civitavecchia e membro della Commissione nazionale per la ricostruzione della Cattedrale, il quale interverrà sul tema ‘La Cattedrale immagine della Chiesa: dalla ricostruzione delle pietre alla rievangelizzazione dei fedeli’. La conferenza si aprirà con l’intervento di S.E. Mons. Mariano Crociata, Vescovo di Noto, al quale seguiranno gli interventi dell’Avv. Corrado Valvo, Sindaco di Noto; della Dott.ssa Fiorella Scandura, Prefetto di Siracusa e Commissario per la ricostruzione; e dell’Arch. Mariella Muti, Soprintendente ai Beni culturali e artistici di Siracusa.
‘La riapertura della Cattedrale di Noto, dopo il crollo e la ricostruzione, è stato un avvenimento importante e profondamente evocativo per la diocesi e per il territorio, ben oltre i confini assegnati alla sua figura geografica ‘ dice il Vescovo di Noto Mariano Crociata -. Ad un anno di distanza è doveroso ma, ancor più, profondamente sentito raccogliere la risonanza dell’evento, che permane attivo con la sollecitazione che suscita a ricostruire nuovi vissuti e nuove relazioni in un tessuto sociale ed ecclesiale bisognoso di recuperare ripresa e slancio’.
Alla conferenza si affiancheranno altre due manifestazioni che fanno da corollario al momento celebrativo: la Mostra delle Confraternite netine che sarà inaugurata domenica 15 giugno alle ore 21.00 presso la Chiesa dello Spirito Santo e l’Estemporanea d’arte organizzata dalla Diocesi di Noto, dalla Parrocchia ‘San Corrado nella Cattedrale’ e dall’Associazione ‘Amici della Cattedrale’, con il patrocinio del Comune di Noto e la collaborazione dell’Associazione Turistica ‘Pro Noto’ sul tema ‘La Cattedrale simbolo del barocco e dell’iconografia sacra del Val di Noto’.
L’estemporanea coinvolgerà artisti delle Diocesi di Noto e di Mazara del Vallo e si svolgerà nell’area del centro storico di Noto il 17 giugno (pomeriggio) e il 18 giugno (fino alle 17). Le opere realizzate verranno esposte e presentate in Cattedrale in occasione del Convegno ‘Riapertura della Cattedrale un anno dopo’ di giorno 18 giugno.
‘Dopo un anno raddoppia la felicità per la restituzione al culto e al mondo intero della Cattedrale di Noto ‘ commenta il sindaco della città Corrado Valvo -. Ciò, infatti, ha comportato un ulteriore motivo di richiamo di turisti da tutto il mondo, che sicuramente avranno modo di apprezzare le ulteriori opere di altissimo pregio che verranno realizzate. Gli affreschi e l’altare creeranno eventi negli eventi arricchendo ancor di più la preziosità e l’importanza dell’opera. La grande sinergia e condivisione di intenti con la Diocesi di Noto stanno facendo diventare Noto la meta più importante per un composito turismo culturale e religioso’.
Momento centrale e culminante sarà la conferenza di giorno 18 giugno che si terrà in Cattedrale e vedrà come relatore principale S.E. Mons. Carlo Chenis, Vescovo di Civitavecchia e membro della Commissione nazionale per la ricostruzione della Cattedrale, il quale interverrà sul tema ‘La Cattedrale immagine della Chiesa: dalla ricostruzione delle pietre alla rievangelizzazione dei fedeli’. La conferenza si aprirà con l’intervento di S.E. Mons. Mariano Crociata, Vescovo di Noto, al quale seguiranno gli interventi dell’Avv. Corrado Valvo, Sindaco di Noto; della Dott.ssa Fiorella Scandura, Prefetto di Siracusa e Commissario per la ricostruzione; e dell’Arch. Mariella Muti, Soprintendente ai Beni culturali e artistici di Siracusa.
‘La riapertura della Cattedrale di Noto, dopo il crollo e la ricostruzione, è stato un avvenimento importante e profondamente evocativo per la diocesi e per il territorio, ben oltre i confini assegnati alla sua figura geografica ‘ dice il Vescovo di Noto Mariano Crociata -. Ad un anno di distanza è doveroso ma, ancor più, profondamente sentito raccogliere la risonanza dell’evento, che permane attivo con la sollecitazione che suscita a ricostruire nuovi vissuti e nuove relazioni in un tessuto sociale ed ecclesiale bisognoso di recuperare ripresa e slancio’.
Alla conferenza si affiancheranno altre due manifestazioni che fanno da corollario al momento celebrativo: la Mostra delle Confraternite netine che sarà inaugurata domenica 15 giugno alle ore 21.00 presso la Chiesa dello Spirito Santo e l’Estemporanea d’arte organizzata dalla Diocesi di Noto, dalla Parrocchia ‘San Corrado nella Cattedrale’ e dall’Associazione ‘Amici della Cattedrale’, con il patrocinio del Comune di Noto e la collaborazione dell’Associazione Turistica ‘Pro Noto’ sul tema ‘La Cattedrale simbolo del barocco e dell’iconografia sacra del Val di Noto’.
L’estemporanea coinvolgerà artisti delle Diocesi di Noto e di Mazara del Vallo e si svolgerà nell’area del centro storico di Noto il 17 giugno (pomeriggio) e il 18 giugno (fino alle 17). Le opere realizzate verranno esposte e presentate in Cattedrale in occasione del Convegno ‘Riapertura della Cattedrale un anno dopo’ di giorno 18 giugno.
‘Dopo un anno raddoppia la felicità per la restituzione al culto e al mondo intero della Cattedrale di Noto ‘ commenta il sindaco della città Corrado Valvo -. Ciò, infatti, ha comportato un ulteriore motivo di richiamo di turisti da tutto il mondo, che sicuramente avranno modo di apprezzare le ulteriori opere di altissimo pregio che verranno realizzate. Gli affreschi e l’altare creeranno eventi negli eventi arricchendo ancor di più la preziosità e l’importanza dell’opera. La grande sinergia e condivisione di intenti con la Diocesi di Noto stanno facendo diventare Noto la meta più importante per un composito turismo culturale e religioso’.