Poesia e teologia: dentro questa area tematica ruoterà il XX sabato letterario che si terrà il prossimo 24 marzo, alle 17.30, nell’Auditorium del Palazzo della Cultura nell’ambito della stagione culturale 2011-2012 del Caffè Letterario Quasimodo di Modica.
Il programma della serata è articolo in un primo momento che vedrà, anzitutto, un omaggio alla figura poetica del grande papa Giovanni Paolo II. Il tema dell’incontro sarà poi sviluppato all’interno di una conversazione poetica che il Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, terrà con il poeta Antonio Staglianò, vescovo di Noto, e con il poeta ragusano Giovanni Occhipinti.
“Ciò che accomuna Wojtyla, Staglianò e Occhipinti – afferma Domenico Pisana – è la presenza nei loro versi di un costante rapporto tra “fede e spiritualità” , “filosofia e teologia”, “arte e mistica”, nonché l’insistenza su alcuni concetti chiave: la persona, la sofferenza, la morte e l’amore. E così mentre il poeta Wojtyla riflette sulla realtà del dolore, usando l’originale metafora dell’innesto e applicando questa metafora alle proprie molteplici sofferenze, Antonio Staglianò sente la poesia come ‘il momento più necessario dell’anima’, grazie al quale egli attinge alle fonti della verità e del bene e dà voce al mistero di Dio, mentre Giovanni Occhipinti, ‘trafelato viandante’, interroga il Mistero, l’Oltrefisico, l’Invisibile con una tessitura di versi che è tutta giuocata sul contrasto tra finito e Infinito, mutevole ed Eterno, limitato e Illimitato, e che è sostenuta da un ritmo lirico che scandisce il quadro di una relazione umano-divino fortemente segnata dal bisogno di entrare nella condizione edenica sfigurata dalla morte”.
Sotto le note musicali del M° Gianluca Abbate, al pianoforte, e di Gabriele Bellomia al flauto, Giorgio Sparacino, Natalina Lotta, Ornella Cappello della Compagnia teatrale “Utopia” di Ragusa e Alessandra Pitino della Compagnia teatrale “Hobby actor’s” terranno un recital di versi che toccherà le principali tematiche dei tre autori.
Una serata poetica, dunque, che darà l’occasione per riflettere sui grandi temi che intrecciano poesia e spiritualità.
Il programma della serata è articolo in un primo momento che vedrà, anzitutto, un omaggio alla figura poetica del grande papa Giovanni Paolo II. Il tema dell’incontro sarà poi sviluppato all’interno di una conversazione poetica che il Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, terrà con il poeta Antonio Staglianò, vescovo di Noto, e con il poeta ragusano Giovanni Occhipinti.
“Ciò che accomuna Wojtyla, Staglianò e Occhipinti – afferma Domenico Pisana – è la presenza nei loro versi di un costante rapporto tra “fede e spiritualità” , “filosofia e teologia”, “arte e mistica”, nonché l’insistenza su alcuni concetti chiave: la persona, la sofferenza, la morte e l’amore. E così mentre il poeta Wojtyla riflette sulla realtà del dolore, usando l’originale metafora dell’innesto e applicando questa metafora alle proprie molteplici sofferenze, Antonio Staglianò sente la poesia come ‘il momento più necessario dell’anima’, grazie al quale egli attinge alle fonti della verità e del bene e dà voce al mistero di Dio, mentre Giovanni Occhipinti, ‘trafelato viandante’, interroga il Mistero, l’Oltrefisico, l’Invisibile con una tessitura di versi che è tutta giuocata sul contrasto tra finito e Infinito, mutevole ed Eterno, limitato e Illimitato, e che è sostenuta da un ritmo lirico che scandisce il quadro di una relazione umano-divino fortemente segnata dal bisogno di entrare nella condizione edenica sfigurata dalla morte”.
Sotto le note musicali del M° Gianluca Abbate, al pianoforte, e di Gabriele Bellomia al flauto, Giorgio Sparacino, Natalina Lotta, Ornella Cappello della Compagnia teatrale “Utopia” di Ragusa e Alessandra Pitino della Compagnia teatrale “Hobby actor’s” terranno un recital di versi che toccherà le principali tematiche dei tre autori.
Una serata poetica, dunque, che darà l’occasione per riflettere sui grandi temi che intrecciano poesia e spiritualità.