Ragusa. XXIII Seminario di aggiornamento della FISC Mons. Inserra dedicato alla formazione professionale dei giornalisti

Parte il 18 settembre il XXIII Seminario di aggiornamento “Monsignor Alfio Inserra” dedicato alla formazione professionale per operatori delle testate giornalistiche. Un appuntamento nazionale che vedrà Ragusa al centro di 5 seminari formativi monotematici per un valore di crediti formativi pari a 17 punti. L’evento è promosso ed organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Ragusa in stretto accordo con la FISC nazionale diretta da Francesco Zanotti e la delegazione regionale guidata da Giuseppe Vecchio. Collaborano alla realizzazione degli eventi anche l’Ordine regionale dei giornalisti, la redazione di Insieme, partecipa anche la Diocesi di Noto con la presenza di Pino Malandrino, direttore del nostro giornale “La Vita Diocesana”.
 
I seminari formativi prenderanno il via giovedì 18 settembre alle ore 16 con l’appuntamento “Raccontiamo i migranti” presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla.
 
Il giorno successivo tema dell’incontro presso l’aula magna dell’ex Facoltà di Agraria, sarà “Informazione e nuovi media”. A seguire, sempre nell’aula magna, “Infoetica”. Gli incontri proseguiranno anche nel pomeriggio con “Giornalismo e giornalismi” e “Social media e informazione”.
“Questa iniziativa – sottolinea monsignor Paolo Urso, vescovo della Diocesi di Ragusa – è importante perché è una grande opportunità per accogliere un momento formativo che ci aiuti a raccontare i migranti e le loro storie. Il raccontare e sapere come farlo ha una sua importanza perché permette a tutti di sapere cosa in realtà avviene, senza approcci ideologici. Raccontare le storie degli stranieri presenti in un territorio vuol dire anche vitalizzare e dare un senso nuovo allo spazio che li ospita.
 
“Comunicare con i migranti – spiega Gian Piero Saladino, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali – equivale a dar loro la possibilità di comunicare come riconoscimento di un diritto ad esistere nella società multimediatica. Sottolineo il fatto che per la prima volta a Ragusa si svolgeranno incontri formativi che garantiranno ai giornalisti ben 17 crediti formativi. A ciò si aggiunge il prestigio dei relatori coinvolti ed il piacere di conoscere o riscoprire quest’angolo dolce di Sicilia. Elemento, quest’ultimo che si è rivelato certamente un polo importante di attrazione per tanti professionisti siciliani. Vogliamo che la stampa abbia opportunità per formarsi e aggiornarsi, che le persone migranti siano al centro dell’interesse ecclesiale e culturale del paese”.
 
Il numero di partecipanti, fra giornalisti e uditori conta circa 150 persone provenienti da tutta Italia e Sicilia. Sono oltre 50 le persone coinvolte in sede locale per l’organizzazione e l’accoglienza. Nutrito il gruppo di volontari che sta prestando la propria opera affinché l’evento possa concretizzarsi nel migliore dei modi.