3 maggio. GIORNATA BAMBINI VITTIME: PONTIFICIO CONSIGLIO GIUSTIZIA E PACE A METER

 È necessario impegnarsi in tutti i settori (legislativo, educativo, culturale, economico…), a tutti i livelli competenti e in tutti i Paesi a tutela dell’infanzia, a tutela del diritto di ogni bambina e ogni bambino agli elementi necessari per il proprio sviluppo armonioso e integrale”. Lo afferma il Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, in una nota emessa in vista della XIX Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza, contro la pedofilia, promossa dall’associazione Meter ONLUS di don Fortunato di Noto (www.associazionemeter.org) il 3 maggio 2015 che si terrà sul tema “Non sappiamo più piangere” (Papa Francesco).
 
La GBV continua ad avere la sua risonanza a livello internazionale: nel corso della settimana dal 25 al 3 maggio (la celebrazione conclusiva a Roma, Regina Coeli con Papa Francesco, appunto il 3 maggio) si terranno delle iniziative in tutta Italia e all’estero. In particolare, hanno aderito dalla Spagna, Argentina. Sono inoltre arrivati i messaggi dalle più alte cariche dello Stato italiano (Senato e Camera) e dei Vescovi italiani.
 
Dall’importante Dicastero vaticano arriva la proposta di meditare sull’omelia pronunciata da papa Francesco a Betlemme, il 25 maggio 2014: “Chi siamo noi davanti a Gesù Bambino?”. “Sono ancora drammaticamente troppo numerose quelle situazioni in cui i bambini vengono sacrificati (l’espianto di organi, l’aborto, l’infanticidio spesso in ragione del sesso…), trattati come merce e venduti come schiavi, prostituiti e usati nella pedopornografia, arruolati come soldati o per lavori pericolosi e faticosi, reclutati da reti criminali”, prosegue il Pontificio Consiglio. Necessari, tra l’altro, il poter “crescere in una famiglia aperta alla vita”, “l’alimentazione in quantità e qualità adeguate”, l’educazione e l’istruzione, “la difesa dalle aggressioni fisiche o ideologiche”, “l’accompagnamento verso la ricerca di senso nella propria vita e della verità” (ecco il comunicato ufficiale http://www.iustitiaetpax.va/content/giustiziaepace/it/archivio/news/2015/la-tutela-dei-bambini–l-indifferenza-non-e-accettabile.html)
 
“Siamo soddisfatti per l’attenzione e il sostegno alla GBV, che da 20 anni combatte – con azione attiva e forte iniziative – la vergogna degli abusi e la pedofilia, anche nella sua forma pedocriminale, dice il presidente e fondatore di Meter don Fortunato Di Noto. Che aggiunge: “La partecipazione internazionale mostra come il nostro cammino – sempre rispettoso del Vangelo e della Chiesa a servizio della società tutta- sia sempre più conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Lo facciamo per i bambini, nel segno della missione per amore dei piccoli e deboli. Chi siamo noi davanti a Gesù Bambino? Siamo suoi innamorati che vedono in ogni bimbo il Bambino. Da difendere, proteggere, amare”, conclude.
 
“Grazie per quello che fai”. Con queste parole il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, si è rivolto a don Fortunato Di Noto, il fondatore di Meter per incoraggiare il sacerdote siciliano che con l’associazione Meter combatte gli abusi compiuti sull’infanzia.
 
In vista della Giornata delle vittime, che sarà celebrata domenica prossima 3 maggio in piazza San Pietro in occasione del Regina Caeli guidato da Papa Francesco, sono molti i vescovi italiani che, come Galantino, hanno fatto pervenire i loro messaggi di adesione. Monsignor Mauro Parmeggiani (Tivoli) ha assicurato che non manchera’ di rivolgere alla sua comunita’ diocesana “un invito alla preghiera per le intenzioni proposte da don Di Noto e perchè cessi l’immonda piaga della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza… contro i bambini nonchè l’immonda piaga della pedofilia”.
 
 
Per maggiori informazioni si consulti : www.associazionemeter.org