Grande partecipazione di fedeli al XXXIII pellegrinaggio diocesano al Santuario di Maria SS. Scala del Paradiso a Noto, svoltosi venerdì 30 maggio, a conclusione del mese mariano. Come ogni anno, all’inizio della cosiddetta “Via Sacra”, ha preso il via la preghiera del Santo Rosario, guidata dal nostro Vescovo, Mons. Antonio Staglianò, insieme con i presbiteri, i diaconi, le religiose, il Seminario e i fedeli laici della Diocesi. Nell’omelia pronunziata da Mons. Vescovo durante la solenne Eucaristia sulla spianata del Santuario, è stato messo in luce il mistero grande del bel titolo riservato alla Santa Vergine, Patrona e Regina della Chiesa di Noto: “Scala del Paradiso”; Mons. Staglianò ha evidenziato come in Maria il nostro sguardo si allarga, per contemplare il destino di felicità che è la comunione eterna con Dio, nostra beatitudine e pace.
La Vergine Maria è il modello del cammino di ogni credente, ha ancora rimarcato il Vescovo, riflesso della bellezza divina, grembo fecondo della Chiesa, che genera figli a Dio. “La carne di Maria è la carne di Cristo – ha concluso il Vescovo – e in Maria noi tutti siamo corpo di Cristo, corpo della Chiesa edificato nella carità”. Durante la celebrazione, il Vescovo ha inoltre rinnovato l’atto di affidamento della Diocesi alla Madonna, cui hanno fatto seguito due momenti importanti: la firma di due decreti relativi allo statuto del Consiglio parrocchiale e di quello diocesano e l’approvazione “ad experimentum” (per tre anni) dello statuto dell’associazione “Piccoli frati e piccole suore di Gesù e Maria”, composta da giovani, uomini e donne, che vivendo la povertà evangelica, si impegnano nella predicazione itinerante, per portare i fratelli lontani alla pratica dei sacramenti.