Attribuita al Sinatra fu iniziata nel 1695 e aperta al culto nel 1762.Il prospetto concavo, privo di decorazioni barocche, ma caratterizzato dalla misurata geometria delle sue torrette laterali e da una breve scala che conduce al portone delimitato da 2 colonne quadrangolari, chiude scenograficamente la Via Nicolaci. All’interno è ad un’unica navata, circondata da mezze colonne corinzie che danno all’insieme un’impronta classicheggiante; di particolare pregio il barocco altare centrale, in marmi policromi e sormontato da un artistico ciborio a tempietto, ricco di movimento e plasticità. Le opere pittoriche a tema mariano nella volta e nei quattro altari laterali sono attribuite a Costantino Carasi; di esse una, la Deposizione, e firmata dall’artista netino e datata 1712, le altre raffigurano lo Sposalizio della Vergine, la Madonna del Rosario con S. Corrado e S. Lucia, la Madonna con S. Bernardo e S. Girolamo. Ancora integro è il pavimento settecentesco maiolicato dell’aula. Adiacente alla chiesa era il monastero demolito nel 1938.
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