Nato a Palermo dalla nobile famiglia palermitana dei Duchi di Gela, fu preposito dei Padri Filippini della sua città. Da Pio IX fu nominato Vescovo di Noto dopo 15 mesi di “sede vacante” il 17 febbraio 1851. Fece il suo ingresso a Noto il seguente 24 agosto, inizio delle celebrazioni del V centenario della morte di S. Corrado. Così in quello stesso giorno si hanno due storici avvenimenti: 1) per la prima volta dopo il terremoto del 1693 l’arrivo all’alba dell’Arca argentea del Santo a S. Corrado di fuori e 2) nel pomeriggio l’ingresso in Cattedrale del novello Vescovo in solenne corteo. Naselli espresse subito il suo progetto pastorale: “che tutto il popolo di Dio resti saldo nella Fede e nella Carità”! Fece iniziare i lavori per dare degna sede all’Episcopio e al Seminario nell’ex convento dei Padri Minori Osservanti (conosciuto oggi come ex caserma Cassonello). La nomina pontificia ad Arcivescovo di Palermo, il 27 giugno 1853, lo sorprende in corso di visita pastorale. Mantenne sempre vivo il suo affetto verso Noto e infatti morendo, lasciò in dono alla nostra Cattedrale arredi sacri e il suo pregevole ritratto.
- La Diocesi
- Vescovo
- La Curia
- Informazioni
- Vicario Generale
- Uffici
- Beni Culturali Ecclesiastici
- Cancelleria
- Catechesi
- Caritas
- Centro Diocesano Vocazioni
- Comunicazioni Sociali
- Cooperazione Missionaria tra le Chiese
- Economato e Amministrativo
- Ecumenismo e dialogo interreligioso
- Edilizia di Culto
- IRC e Pastorale Scolastica
- Liturgia
- Pellegrinaggi
- Pastorale del Lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del creato
- Pastorale Giovanile
- Pastorale dei Migranti
- Pastorale della Salute
- Pastorale del Turismo
- Pastorale della Famiglia
- Ufficio Fragilità
- PopTheology
- Servizi
- La Vita Diocesana
- Cultura e Arte
- Chiedilo a loro
- Comunicazioni Sociali
- Cammino Sinodale