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Il Calendario pastorale diocesano. Appuntamenti e nota metodologica del Vicario Generale

 Il Vicario Generale, Mons. Angelo Giurdanella, ha reso pubblico il nuovo Calendario pastorale diocesano – concordato dal Co.Pa.Di. (Coordinamento Pastorale Diocesano), dal Consiglio Presbiterale e dal Consiglio Pastorale diocesano nella due giorni residenziale del 19-20 giugno 2015, tenutasi al Santuario della Madonna della Scala –  che tiene conto del tema del triennio 2014-2017: “Una Chiesa in uscita. Con Gesù lungo le strade dell’uomo”, che abbiamo presentato nella nota metodologica dell’anno scorso.
 
Anche quest’anno il tema pastorale triennale sarà sviluppato guardando al ruolo della famiglia nella “Chiesa famiglia di famiglie”, con una particolare attenzione al grave problema del lavoro e dell’emigrazione e al fenomeno, che direttamente e sempre più ci coinvolge, dell’immigrazione. Prendersi cura di se stessi, degli altri, del creato, come fa Dio, iniziando dai più piccoli, dagli ultimi della fila, è prendersi cura del mondo intero, la “casa comune” che ci è stata affidata da Dio Creatore e che dobbiamo consegnare con creativa responsabilità alle future generazioni.
 
Come già sottolineato l’anno scorso “il Calendario diocesano è lo strumento pastorale che ci permette di convergere sulle prospettive essenziali del cammino annuale della nostra Chiesa locale. Dal calendario che è strumento di comunione e di esercizio di corresponsabilità, scaturiscono, oltre gli impegni pastorali diocesani, anche quelli vicariali, delle Comunità di parrocchie e parrocchiali. I Vicariati diventano gli spazi privilegiati di approfondimento e di attuazione dei cammini formativi diocesani, lì dove si esprime creativamente la sinergia pastorale della collaborazione tra i vari ambiti della Caritas, Catechesi, Liturgia, Famiglia e Giovani”.
 
Sulla base del tema unitario si è giunti ad una programmazione pastorale, attorno ai tempi liturgici forti e ai momenti diocesani già consolidati. In tutta la diocesi la lectio divina verterà sul Vangelo di Luca con il sussidio unitario preparato dalle commissioni diocesane.
 
Quest’anno gli Esercizi Spirituali in preparazione alla Pasqua, validissima esperienza di evange-lizzazione ben consolidata nella nostra diocesi, secondo le indicazioni del Santo Padre esposte nella Lettera di indizione dell’Anno Santo, “Misericordiae Vultus”, abbiano come tema le opere di miseri-cordia spirituali e corporali. Inoltre, il Tempo Pasquale sia dedicato alla visita alle famiglie e alla benedizione delle case perchè gli abitanti del nostro territorio possano percepire sensibilmente la vicinanza della “Chiesa in uscita”.
L’Anno Santo è un tempo per sperimentare la potenza rigeneratrice del Vangelo e il balsamo della misericordia di Dio; un anno giubilare del Signore, “per fasciare le piaghe dei cuori spezzati, per proclamare la libertà degli schiavi, e consolare gli afflitti” (cfr Is 61,1-2).
 
Il Vangelo di Luca – riconosciuto da sempre come il Vangelo della misericordia – che ci accompagnerà durante quest’anno liturgico, ci aiuterà a puntare lo sguardo sulla paternità di Dio che nel capitolo XV ha i tratti del Padre misericordioso che corre incontro e abbraccia il figlio allontanatosi sperperando i beni di casa.
 
ORIENTAMENTI PROGRAMMATICI
 
In Avvento si svilupperà il tema dell’ACCOGLIENZA.
In Quaresima si approfondiranno le OPERE DI MISERICORDIA spirituali e corporali.
Nel tempo pasquale si rifletterà sugli STILI DI VITA del cristiano nella città degli uomini.
 
Qui di seguito gli incontri diocesani a cui devono partecipate gli operatori pastorali delle parrocchie, i Presbiteri e i Diaconi, i Religiosi e le Religiose, i Consacrati e le Consacrate, i Membri delle aggregazioni laicali. In queste date il Vescovo dispone che vengano sospesi gli incontri e tutte le celebrazioni liturgiche per favorire una corale partecipazione:
 
Convegno d’inizio anno pastorale alla luce delle due icone lucane: “Lo vide e gli corse incon-tro” (Lc 15,20) e “Lo vide e gli si fece prossimo” (Lc 10,34): Una Chiesa in uscita fraterna e accogliente. Per edificare la famiglia umana (Noto, Basilica Cattedrale 17-18 settembre 2015, ore 18.30-20.30);
 
Apertura in diocesi del Giubileo della misericordia (Noto, Basilica Cattedrale 12 dicembre 2015, ore 18.00);
 
Incontri unitari diocesani (Rosolini, Oratorio S. Domenico Savio 13 gennaio 2016 e 20 aprile 2016, ore 19.00);
 
Messa crismale (Noto, Cattedrale 24 marzo 2016, ore 9.00);
 
Pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Scala, nel mese mariano (Noto, sabato 21 mag-gio 2016).
A questi appuntamenti diocesani si aggiungono alcuni incontri a livello vicariale o inter-vicariale, organizzati da più Uffici pastorali, nell’ottica della pastorale integrata al fine di armonizzare e far convergere le attività dei diversi ambiti ecclesiali sul tema comune. Ciò permetterà di coinvolgere più operatori pastorali, dando loro opportunità di formazione nel territorio.
 
Inoltre, sono da segnalare:
Anno Corradiano 19 febbraio 2015 – 19 febbraio 2016;
 
5° Convegno Ecclesiale Nazionale: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, Firenze 9-13 Novembre 2015;
Marcia e Veglia per la pace (Pozzallo, 8 gennaio 2016, Chiesa Madre, ore 20.00);
 
Ritiro Animatori Caritas, Ministri straordinari, Diaconi (Pozzallo, 14 febbraio, Chiesa Madonna della Fiducia, ore 16.30-19.00);
 
“24 ore per il Signore”. Celebrazione penitenziale, Confessioni e Adorazione eucaristica notturna nei Vicariati (4-5 marzo 2016);
 
Giornata diocesana della Famiglia (Pozzallo, 10 aprile, Chiesa Madonna della Fiducia, ore 9.30-16.00);
 
Veglia diocesana in preparazione alla Giornata mondiale dei Giovani (Noto, Basilica Cattedrale, 30 aprile 2016, ore 19.30);
 
III Raduno diocesano delle Aggregazioni Laicali (Noto, 15 maggio 2016, Basilica Cattedrale, ore 9.00-13.00);
 
Veglia della memoria dei martiri (Modica, 16 maggio 2016, Monastero S. Benedetto, ore 20.00);
 
Celebrazione del Mandato della GMG (Scicli-Donnalucata, chiesa Santa Caterina, 2 luglio 2016, ore 20.30).
 
Questa programmazione frutto di un confronto responsabile e di una sinergia tra i vari uffici, diventa una consegna alle comunità ecclesiali perché la nostra Chiesa diocesana si pensi sempre più “in uscita” secondo l’invito di Papa Francesco e l’auspicio del nostro Vescovo, e si rafforzi nella comunione che resta sempre e comunque un dono dello Spirito da invocare con umiltà e fiducia.
 
 
 
 

Noto. Esercizi Spirituali del Clero

 Dal 31 agosto al 4 settembre 2015, il Vescovo Mons. Antonio Staglianò e i Presbiteri della Diocesi di Noto parteciperanno all’annuale corso di Esercizi Spirituali, presso il Santuario di Maria SS. Scala del Paradiso.
“Ogni anno per noi Presbiteri – ha dichiarato il Vicario Generale della Diocesi, Mons. Angelo Giurdanella – i Santi Esercizi rappresentano una preziosa “consacrazione” di tempo e spazio, per permettere il passaggio del Signore nella nostra vita, Colui che sta alla porta e bussa, perché possa trovare una degna e fruttuosa ospitalità (cfr Ap 3,20)”.
“Nei giorni di Esercizi – ha concluso Mons. Giurdanella – la parola di Dio sarà copiosamente riversata nei nostri cuori, per far crescere in noi nuovi germogli carichi di vitalità e portatori di frutto”.
Le meditazioni saranno dettate dal Vescovo Emerito di Lanciano-Ortona, Mons. Carlo Ghidelli. Il corso di Esercizi si concluderà venerdì 4 settembre, con la Celebrazione Eucaristica e con il pranzo.

Noto. Al via i festeggiamenti estivi di San Corrado, nel V Centenario della Beatificazione

Nella ricorrenza del V centenario della Beatificazione di San Corrado Confalonieri, i festeggiamenti estivi in onore del Santo Patrono della Diocesi di Noto assumono quest’anno un tono particolarmente solenne, con un ricco programma di appuntamenti che culmineranno nell’ultima domenica di agosto, con la tradizionale processione dell’Urna argentea, che percorrerà le barocche vie di Noto, accompagnata dai devoti che si stringeranno attorno al Santo Eremita dei Pizzoni.
Lo scorso 2 agosto l’Arca del Santo è già stata traslata dalla Basilica Cattedrale al Santuario di San Corrado fuori le Mura e lì è rimasta esposta alla venerazione dei fedeli fino al 20 agosto, quando, nel corso di una suggestiva processione notturna, ha fatto il suo ritorno nella Basilica di San Nicolò.
Domenica 23 agosto, nella Basilica Cattedrale, la Messa del mattino è stata presieduta dal Vescovo di Piazza Armerina e figlio della Chiesa di Noto, Mons. Rosario Gisana, mentre in serata è stato celebrato il V raduno diocesano delle Confraternite, con la presenza del nostro Vescovo, Mons. Antonio Staglianò.
Tra gli appuntamenti da segnalare: martedì 26 agosto, presso la Basilica Cattedrale, alle ore 19,30, la presentazione di alcuni brani dell’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, a cura di don Ignazio Petriglieri, Vicario Episcopale per la Cultura; la veglia di preghiera in preparazione al Convegno Ecclesiale di Firenze, venerdì 28 agosto, in Basilica, alle ore 20. Infine il 9 settembre, alle ore 19,30, ancora in Cattedrale, una meditazione sulle “Opere di Misericordia”, dettata dal Can. Adriano Minardo.
I festeggiamenti avranno il loro apice sabato 29 agosto, vigilia della solennità di San Corrado, con la celebrazione dei Primi Vespri, alle ore 19, nella Basilica Cattedrale, presieduti dal nostro Vescovo.
Domenica 30 agosto, alle ore 10,30, il Solenne Pontificale presieduto dal Vescovo Emerito di Lanciano-Ortona, Mons. Carlo Ghidelli, con la presenza del nostro Vescovo Antonio e del Vescovo Emerito di Noto, Mons. Giuseppe Malandrino.
In serata, alle ore 19, avrà inizio la solenne processione in onore di San Corrado, accompagnata dal Vescovo Staglianò, dal Clero di Noto, dai “Portatori di San Corrado”, dai “Portatori dei Cilii” e dai devoti tutti.
Infine, l’Ottava della festa, domenica 6 settembre, la S. Messa delle 10,30 in Cattedrale, sarà officiata dall’Arcivescovo di Siracusa, nostro Metropolita, Mons. Salvatore Pappalardo. Alle 19, la processione dell’Ottava, concluderà il mese dei festeggiamenti corradiani.

Noto. Dal 12 al 13 Agosto il 5° Evento: “L’arte del sale – Ho a cuore l’OPAM”

 Al via la V° edizione di “Ho a cuore l’O.P.A.M. – L’Arte del sale dal 2010” che prenderà vita nei giorni 12 e 13 agosto 2015, in via Rocco Pirri e sarà inaugurata il 14 alle ore 21,00. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Maestri Infioratori di Noto, che proprio quest’anno celebra il decennale della costituzione, è dedicata alla conoscenza, alla divulgazione e al sostegno dell’ONG/ONLUS O.P.A.M., organizzazione che promuove l’alfabetizzazione nel mondo. Saranno realizzati, con la ben conosciuta tecnica effimera del sale colorato, disegni decorativi eseguiti unicamente e rigorosamente a mano, con i quali si comporrà un unico quadro lungo 27 metri e largo 4.
 
Anche quest’anno, dopo il positivo riscontro della precedente edizione con i più piccoli, all’interno dell’evento, sarà riproposto un laboratorio a quanti ( e sono tanti, soprattutto turisti) guardano ammirati il compimento dell’opera e vogliono cimentarsi nella realizzazione , guidati dagli Infioratori.
 
Il tema proposto dai Maestri Infioratori, che lega avvenimenti locali, nazionali e internazionali, ruota attorno alla frase “Dacci il pane ….”.
Il pane è quel nutrimento “ … quotidiano, per tutti, … un pane che spesso, nella scena del mondo, è invece riservato solo ad alcuni pochi fortunati ….” (dall’editoriale di don Aldo Martini, presidente dell’O.P.A.M., sull’ultimo numero della rivista, alla luce del messaggio dell’EXPO).
 
Questo semplice, fondamentale e primario alimento, cuore appassionante e filo conduttore, salda le immagini del tappeto di sale, conducendo al primo dei dipinti, ritraente il patrono di Noto, Beato Corrado Confalonieri, nel ricordo del cinquecentesimo anniversario della bolla papale che, nell’agosto del 1515, ne istituiva ufficialmente il culto.
Conosciuto come il santo del pane caldo, ne distribuiva al vescovo di Siracusa venuto in visita e, in molti altri episodi, a chi lo andava a trovare.
Chiude la rappresentazione artistica una giovane africana che impara … che studia …
 
Rimanda ad un’ultima considerazione, consegnata proprio dall’azione infaticabile dell’OPAM: continuare a sfamare e a donare il pane della cultura, unica strada che deve essere percorsa dai popoli per affrancarsi dalla povertà, dalla malattia e realizzarsi nell’autonomia e nell’autodeterminazione.
L’Associazione Maestri Infioratori di Noto, con la sua iniziativa, vuole semplicemente proporre questa riflessione a voce alta; per questo ripropone la raccolta di beneficenza nelle sere dei giorni 12/13/20/26/29 agosto 2015, in via Rocco Pirri, dalle 21 in poi.
 
L’apertura pubblica del salvadanaio è prevista sabato 29 agosto 2015 alle 24,00; il ricavato sarà devoluto per il sostegno delle famiglie di catechisti della diocesi di Bokungo-Ikela, nella Repubblica Democratica del Congo e della mensa di San Corrado nella città di Noto.
….. aiutaci anche tu ….

Noto. Al via l’atteso restauro degli affreschi all’Eremo di San Corrado

 La sala degli Specchi di Palazzo Ducezio ha ospitato ieri mattina la presentazione del prossimo restauro che riguarderà le pareti della nicchia nella grotta di San Corrado, dove oggi sorge il Santuario a lui dedicato. Un intervento possibile grazie alla donazione (7 mila euro) che il noto pittore Marcello Lo Giudice ha fatto proprio affinchè si possa iniziare un vero recupero dei luoghi sacri del Santo Eremita. Alla conferenza stampa di ieri presenti tanti fedeli, autorità militari, artisti e studiosi per capire il tipo, le modalità e i tempi di realizzazione.
 
È stato poi il professore Corrado Di Lorenzo, Responsabile Amministrativo della Basilica Cattedrale, a iniziare e condurre i lavori della conferenza con il sentito e vivo ringraziamento al pittore portando a conoscenza i presenti delle sue frequenti visite a Noto (taorminese di nascita, Marcello Lo Giudice vive a Montecarlo dove ha aperto il suo secondo atelier dopo quello di Milano) dove ha acquistato casa e dove ha scelto di sposarsi, in Cattedrale, nel dicembre del 2013. “Un netino acquisito per alcuni periodi dell’anno che ha deciso di fare questo regalo immortale alla comunità. Il progetto è stato già approvato dalla Soprintendenza e verrà condotto dal restauratore Luciano Bombeccari”. Ai ringraziamenti all’artista si è associato il primo cittadino Corrado Bonfanti:”Marcello Lo Giudice ha l’animo sensibile ed attento al bene di questa città e di questo territorio. Il nostro è un ringraziamento davvero grande, oggi non saremmo qui senza la sua donazione”.
 
A seguire poi, il Vicario Generale della Diocesi, Monsignor Angelo Giurdanella, il dottor Salvatore Maiore, Direttore Ufficio Diocesano Beni Culturali Ecclesiastici, che ha ricordato come in questi ultimi anni tante sono le azioni di ricupero in diverse chiese e luoghi sacri della città come tre pale d’altare e simulacri e anticipando che questo intervento alla grotta potrebbe portare a delle scoperte sorprendenti facendo rileggere tutta la valle dei miracoli. In tutti la convinzione che quest’anno Corradiano dovrà risvegliare la fede ma anche cercare a tutti i costi di sistemare i luoghi recuperando gli aspetti artistici. È stata la volta dell’intervento di colui il quale è stato chiamato proprio a “metterci le mani”, parliamo di Luciano Bombeccari che i netini conoscono bene per aver già restaurato l’argentea arca. “Dopo aver recuperato l’oggetto sacro che ne custodisce le spoglie mortali ora è tempo di entrare nella casa di San Corrado e le chiavi le abbiamo avute dal pittore Lo Giudice – ha esordito Bombeccari- ed ora io spero di entrarci con tutta la Comunità netina. A lavorarci, a partire da metà settembre, sarò da solo ed all’inizio avvierò una profonda azione d’indagine. Da un primo studio – accompagnando la sua presentazione con delle immagini proiettate- potremmo avere delle sensazionali scoperte. Gli affreschi sarebbero antecedenti all’arrivo di San Corrado, ed inoltre se trovassimo raffigurato anche lo stesso Santo Eremita allora sarebbe l’immagine più antica che abbiamo di lui. Il mio desiderio poi, condiviso con il Sindaco, è che alla fine di ogni step possiamo coinvolgere gli studenti per illustrare quanto fatto”. Ad aggiungere valore alle sue parole anche l’intervento della dottoressa Maria Musumeci della Soprintendenza di Siracusa che ha evidenziato la presenza in tutto il territorio di testimonianze relative a numerose chiese rupestri ed al fondamentale apporto del turismo religioso in questa particolare area della Sicilia. A chiudere la mattinata proprio Marcello Lo Giudice: “Prendendo spunto dall’analisi di Monsignor Giurdanella aggiungerei che attraverso la bellezza diventiamo più buoni. La mia azione ha un valore simbolico e mi da una grande gioia, sapere poi che a restaurare sarà uno dei più bravi in Italia accresce la mia contentezza”.

Mons. Staglianò sul caso “Cocoricò” di Riccione: lo Stato investa per sana cultura del limite 

 “Il caso Cocoricò di Riccione avvia finalmente, nonostante le dure critiche, un dibattito verso una nuova, e più giusta, concezione del divertimento per tanti giovani che divertirsi non sanno. Lo Stato, attraverso il provvedimento di chiusura di questa discoteca, sta esercitando la sua responsabilità nei confronti di una società che tende a smarrire una sana cultura del limite, fondamento di ogni sana convivenza tra gli uomini”. A dirlo all’Adnkronos il ostro Vescovo, Monsignor Antonio Staglianò, che spesso nelle sue omelie utilizza citazioni di canzoni per parlare ai giovani.
Secondo il Vescovo, “certo, non si risolve il problema dell’assunzione delle droghe dei nostri giovani, ma potrebbe essere una buona occasione per aprire una dialettica non negligente circa il rapporto tra genitori-figli-società dei consumi”.
“Siamo, infatti, di fronte ad un problema molto più complesso di quanto appare in superficie: assistiamo all’avanzare di una deriva di senso – sottolinea Monsignor Staglianò – che si fa strada attraverso una cultura del vuoto, dove il deficit di realizzazione e di felicità viene curato facendo ‘sballare il soggetto'”.
“Per molti ‘ognuno può fare della sua vita quel che vuole’, denunciando lo Stato o qualsiasi altra agenzia educativa di violare la propria autonomia individuale nel caso imponesse ‘norme’ diverse dalla propria volontà di decidere arbitrariamente – prosegue il Vescovo di Noto – sconoscendo così la fondamentale responsabilità soggettiva che ognuno è tenuto a esercitare per sé stesso e per gli altri”.
“Il problema non può sicuramente ridursi alle forme restrittive, pur necessarie nelle emergenze come questa – sottolinea ancora Staglianò – Esso deve avviare un ripensamento di quei valori che oggi mancano nella vita di tanti ragazzi”.
“Questi valori sono oggettivi, inalienabili e ‘non negoziabili’ – aggiunge – perché non possono essere oggetto di commercio e devono essere rispettati dalla società dei consumi che tende a mercificare tutto, anche le qualità più umane dei nostri giovani, ‘pur di far soldi’ (e magari ideologicamente tutto camuffando con i ‘posti di lavoro’)”.
“Uno per tutti di questi valori indicherei la famiglia – aggiunge Monsignor Staglianò – oggi sempre più ‘spazio di vita’ da cui fuggire perché privo di dialogo, di comprensione e di quella cura che rende un giovane capace di sognare in maniera sana il suo futuro”.
“Questa vicenda spero apra nuovi percorsi di riflessione – conclude – Non può passare inosservata la morte di un adolescente. Lo Stato deve investire le sue energie perché la scuola e la famiglia ridiano ai nostri giovani una sana cultura del limite, come via della vera realizzazione”.

La Diocesi in festa per la Madonna della Scala

 Lunedì 3 agosto, la Chiesa netina celebrerà la solennità di Maria SS. Scala del Paradiso, Patrona principale della Diocesi. Due sono gli appuntamenti annuali dedicati alla Madonna della Scala: il tradizionale pellegrinaggio diocesano che il 31 maggio chiude il mese mariano e la festa del 3 agosto, giorno della memoria liturgica.
 
 
I festeggiamenti estivi offrono un ricco calendario di celebrazioni che hanno come scenario il suggestivo Santuario dove si venera la prodigiosa immagine su pietra della Madonna col bambino, attorniata da angeli e con ai piedi una scala, da cui ha origine il bel titolo sotto il quale la Vergine è onorata.
 
 
Il giorno della festa, alle ore 19, il nostro Vescovo, Mons. Antonio Staglianò presiederà la solenne Eucaristia sullo spiazzale sottostante il Santuario, con la partecipazione dei presbiteri di Noto, dei diaconi e degli alunni del Seminario Vescovile, che cureranno l’animazione liturgica. Al termine della celebrazione, avrà inizio la processione con il simulacro ligneo della Madonna della Scala, che riproduce fedelmente la prodigiosa effigie di pietra, custodita nel sacro tempio.
 
 
Durante la processione i seminaristi guideranno il Santo Rosario, perché questo momento diventi il “segno” di un popolo pellegrino che, sotto la guida di Maria, procede sicuro verso il Signore.
 

Il Vescovo nella terra di San Tommaso Moro e del Beato John Henry Newman

 Il Vescovo di Noto, Mons. Antonio Staglianò, è stato nei giorni scorsi in visita alla Diocesi di Westminster, a Londra. In questo soggiorno londinese il nostro Vescovo ha avuto occasione di vivere un tempo di meditazione e di rigenerazione spirituale. Domenica 19 luglio, Mons. Staglianò ha presieduto la Solenne Concelebrazione Eucaristica, in occasione della festa della Madonna del Monte Carmelo, presso la Parrocchia di St. Peter’s Italian Church. Temi principali dell’omelia: fede; secolarismo e secolarizzazione; giovani; nuove forme storiche dell’unica e autentica testimonianza evangelica; semi di speranza presenti nelle nuove generazioni; la verità cristiana come universale verità umana e umanizzante.
 
Lunedì 20 luglio, il Vescovo è stato ricevuto dal Nunzio Apostolico in Gran Bretagna, Mons. Antonio Mennini in Udienza riservata presso la Sede dell’Apostolic Nunciature. In questo frangente i due presuli hanno parlato di diverse tematiche: le condizioni sociali generali della Chiesa cattolica in Gran Bretagna; i rapporti con le altre fedi religiose e con le altre confessioni; relazioni tra Chiesa cattolica e Governo britannico; la situazione sociale ed economica dell’Italia; compiti e responsabilità della Nunziatura Apostolica in terra inglese; le prospettive aperte dal Sinodo dei Vescovi sul tema della Famiglia nel mondo contemporaneo; nuove recezioni culturali del concetto culturale e occidentale di “logos”; desiderio espresso dal Nunzio Apostolico di poter visitare la Diocesi di Noto.
 
Infine venerdì 24 luglio Mons. Vescovo è stato ricevuto dall’Arcivescovo di Westminster, il Card. Vincent Gerard Nichols, in Udienza riservata presso la Sede dell’Archbishop’s House. Temi principali dell’Udienza, la presentazione dello status generale della Chiesa cattolica nel Regno Unito; rapporto con le religioni non cristiane e con le altre confessioni non cattoliche; le difficoltà e le sfide offerte dall’attuale contesto multiculturale e multirazziale presente nel territorio; gli interrogativi posti in atto dal Sinodo dei Vescovi sul tema della Famiglia (dalla nascita dell’istituto sinodale è la prima volta nella storia recente della Chiesa che vengono convocate due Assemblee Generali, Straordinaria e Ordinaria, dedicate ad un medesimo tema e a distanza di un anno tra la prima e la seconda del prossimo ottobre 2015); lucida analisi delle vere questioni generanti il “problema” dei divorziati risposati; esigenza di coniugare la verità e la misericordia, la vera accoglienza e il vero accompagnamento; il matrimonio cristiano e cattolico: monogamico, esogamico, eterosessuale, fedele, fecondo, indissolubile; la questione antropologica e le problematiche relative alle persone con orientamento omosessuale; necessità della proposta di un vero e valido “catecumenato prematrimoniale”; distinzione tra la comunione spirituale e la comunione sacramentale nella Chiesa cattolica; profonda religiosità della Regina d’Inghilterra, Elisabetta II; il vigente ordinamento disciplinare relativo al sostentamento del clero cattolico inglese; rievocazione della storica Visita di Stato di Papa Benedetto XVI in occasione del Suo Viaggio Apostolico nel Regno Unito (16-19 settembre, 2010); fedeltà, amore e obbedienza dei cattolici inglesi a Papa Francesco e alla Sua opera di evangelizzazione, con particolare riferimento alla recezione di Lumen Fidei, Evangelii Gaudium e Laudato si’. Infine il Cardinale Nichols ha manifestato a Mons. Staglianò il proposito di voler visitare la terra di Sicilia, la Diocesi di Noto e le bellezze artistiche e culturali del nostro territorio. Il Vescovo ha subito accolto con fraterna gioia il desiderio del Cardinale, dichiarando altresì la generosa ed accogliente disponibilità della nostra Chiesa.
 

Eventi per il V Centenario di Beatificazione di San Corrado Confalonieri

Carissimi, dal 19 febbraio 2015 al 19 febbraio 2016 la nostra Chiesa diocesana vive la grazia dell’anno cinque volte Centenario della Beatificazione di S. Corrado, aperto ufficialmente dal nostro Ve-scovo lo scorso 19 Febbraio. Un tempo per sperimentare la potenza rigeneratrice del Vangelo e il balsamo della misericordia di Dio; un anno giubilare del Signore, “per fasciare le piaghe dei cuori spezzati, per proclamare la libertà degli schiavi, e consolare gli afflitti” (cfr Is 61,1-2), al-la luce della santità di vita del Beato Corrado Confalonieri.
Siamo in sintonia con la Chiesa universale che si appresta a contemplare in Gesù il volto della misericordia del Padre, come ci ha ricordato Papa Francesco nella bolla Misericordiae Vultus di indizione dell’Anno straordinario della misericordia. E lo siamo anche con il cammino pa-storale della nostra Chiesa locale che, nel triennio in corso, alla luce della misericordia di Dio, si sta ripensando quale Chiesa in uscita. Con Gesù lungo le strade dell’uomo.
Il Vangelo di Luca – riconosciuto da sempre come il Vangelo della misericordia – che ci ac-compagnerà durante quest’anno liturgico, ci aiuterà a puntare lo sguardo sulla paternità di Dio che nel capitolo XV ha i tratti del padre misericordioso che corre incontro e abbraccia il figlio allontanatosi sperperando i beni di casa. Una pagina evangelica che ha ispirato lo stile acco-gliente e misericordioso del Beato Corrado, che, come il buon samaritano dello stesso Vangelo di Luca, vedeva e si chinava sui bisogni e le ferite di quanti salivano alla grotta dei Pizzoni o di quanti andava a trovare in città a Noto.
I diversi appuntamenti liturgici e le tante manifestazioni culturali e artistiche previste dal Co-mitato per le celebrazioni del V Centenario, che ringrazio di cuore, muovono da questo presup-posto e devono condurre a rinsaldare la nostra fede in Cristo, volto umano della misericordia di Dio, e a promuovere rapporti fraterni per edificare nella giustizia e nella pace la famiglia uma-na, la comune casa che ci è stata affidata da Dio Creatore e che dobbiamo consegnare con crea-tiva responsabilità alle future generazioni.
 
 
 
 

Noto. Il 30 Giugno grandi ascolti radiofonici della diocesi su Radio Maria ospiti S.E. Mons. Nosiglia e Mons. Pompili

Grandissimo successo in termini di ascolto e di interesse per il terzo programma speciale sul Convegno Ecclesiale di Firenze, che Radio Maria ha trasmesso in diretta martedì 30 giugno alle ore 18,00. La trasmissione ha visto la partecipazione di illustri ospiti: S.E. Mons. Cesare Nosiglia – Arcivescovo di Torino e Presidente del Comitato Preparatorio del Convegno Ecclesiale Nazionale – Mons. Domenico Pompili – già direttore dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e Vescovo eletto di Rieti – ed il Vescovo di Noto S.E. Mons. Antonio Staglianò.
 
La puntata è stata condotta da Massimiliano Casto, collaboratore da oltre tre anni con l’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariatus Urbis diocesi di Roma, con la Conferenza Episcopale Italiana, oltre che di “Avvenire” e di “Padre Pio Tv”. Questo appuntamento speciale di Radio Maria si è anche arricchito della partecipazione in diretta di Don Ignazio Petriglieri – teologo e Vicario per la cultura della diocesi di Noto – e di Don Rosario Sultana, pastoralista e direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi netina.
 
Dopo la chiara introduzione di Don Rosario Sultana sul Convegno Ecclesiale Nazionale e soprattutto sulle tracce indicate dal comitato preparatorio del Convegno, Massimiliano Casto ha fatto intervenire l’Arcivescovo di Torino Mons. Nosiglia. L’altro prelato ha parlato della sua grande emozione di essere stato accanto al Santo Padre in occasione della visita della Sindone, soffermandosi su quanto toccante sia stata la visita del Papa agli ammalati del Cottolengo di Torino.
 
A sua volta Mons. Pompili, nel suo intervento, ha fatto un excursus, dalla “Chiesa missionaria” del precedente Convegno Ecclesiale di Verona fino alla “Chiesa in uscita” di Firenze 2015, evidenziando come sia cambiato il volto della Chiesa italiana in questo decennio. Mons. Pompili, esperto in comunicazioni sociali, ha anche evidenziato come questo convegno ecclesiale guardi al mondo digitale e punti sulla rete e come quindi il web sia un “elemento” del contesto di Firenze 2015.
 
Molto apprezzato, poi, è stato il saluto in diretta radiofonica che il nostro Vescovo Staglianò ha voluto porgere agli ascoltatori di Radio Maria, che si è poi soffermato sul fatto che il mondo dei giovani, se pur lontano da certe tematiche, con un approccio adeguato riesce ad essere coinvolto anche da un appuntamento come un Convegno Nazionale. Su richiesta del conduttore Massimiliano Casto, il nostro Vescovo ha voluto regalare un breve spazio ai giovani, dimostrando l’efficacia della “cantillazione” come esempio di nuovo metodo comunicativo al passo con i tempi. Alla fine degli interventi degli ospiti in collegamento telefonico, il nostro Don Ignazio Petriglieri – ospite in studio – ha risposto alle domande del conduttore e soprattutto alle domande degli ascoltatori da casa.
 
Adesso Massimiliano Casto, recentemente entrato a far parte della grande famiglia di TV2000 per interventi televisivi nei notiziari e nei programmi di attualità per gli approfondimenti economici fiscali e tributari, sta già lavorando alla sua nuova trasmissione su Radio Maria con il titolo “Attualità Ecclesiali”, e sta organizzando il prossimo speciale su Firenze che avrà come ospiti i vertici della Conferenza Episcopale Italiana da Mons. Galantino a Don Bassiano Uggè e Don Ivan Maffeis.
Una bella opportunità che Massimiliano Casto, con questi programmi in diretta, offre alla nostra diocesi netina collaborando con l’ufficio netino per le comunicazioni sociali.