Mons. Giuseppe Vizzini (1913-1935)

Nato a Villalba (Caltanissetta) il 10 novembre 1874. Conseguite le lauree in Filosofia e Teologia, fu valente maestro negli atenei pontifici di Roma, curando anche la “Biblioteca SS. Patruum” di cui pubblicò 16 volumi. Il 19 agostro 1913 S. Pio X comunica al 39enne prelato docente al Seminario Romano che l’avrebbe mandato Vescovo a Noto.

Obbediente, Mons. Giuseppe Vizzini accetta e il 4 gennaio 1914 fa l’ingresso in Diocesi. “Egli venne sorridente e benedicendo. Erano ad attenderlo alla stazione, nonostante la pioggia, i membri del Comitato per i festeggiamenti, l’assessore Mauro Adamo p.c. del Sindaco e i presidenti delle Società Operaie. Il popolo faceva ala al passaggio del Vescovo. In cattedrale, alla cappella del S. Cuore, Monsignore indossa i paramenti pontificali e in processione si porta all’altare maggiore e dopo sul soglio. Data lettura delle bolle pontificie, si svolse il rito della presa di possesso e, dopo il canto di ringraziamento, Monsignore pronunziò un discorso elevatissimo. Numerose furono le rappresentanze della diocesi” (Giuseppe La Licata).

Il Servo di Dio, prof. Giorgio La Pira considerò Mons. Vizzini “maestro di spiritualità e di cultura evangelica”! Di grande ingegno ed alta cultura, si prodigò per la formazione del clero e la restaurazione della vita cristiana nei fedeli. Tenne il primo Sinodo diocesano nel 1923. Ritrasferì il Seminario nel Palazzo vescovile ed acquistò come Seminario estivo l’ex convento della Madonna della Scala. Morì a Ferla, in corso di visita pastorale l’8 dicembre 1935.