Card. Francesco Carpino

Nato il 18 maggio 1905 a Palazzolo Acreide,  nel 1926 conseguì la Laurea in Filosofia e in Teologia e la Licenza in Diritto Canonico. Sempre nel 1926 ritornò in diocesi dove gli venne affidato l’insegnamento nel Seminario diocesano di Noto; il Diaconato gli fu conferito il 29 giugno 1927 e il Presbiterato il 14 agosto dello stesso anno.

Il Vescovo gli affidò l’insegnamento delle discipline filosofiche e teologiche in Seminario. Nel 1929 gli fu affidata la Cattedra di Teologia Sacramentaria presso il Pontificio Ateneo Lateranense, fino al 1951. Pio XII l’11 febbraio 1951 lo nominò Arcivescovo titolare di Nicomedia e coadiutore con diritto di successione di Mons. Ernesto Eugenio Filippi, Arcivescovo di Monreale. Ricevette la consacrazione episcopale nella Patriarcale Basilica di S. Giovanni in Laterano  l’8 aprile 1951 dal Cardinale Adeodato Giovanni Piazza. Il 23 agosto 1951 morì Mons. Filippi e immediatamente Mons. Carpino divenne Arcivescovo Metropolita. Governò l’Arcidiocesi per dieci anni, fino al gennaio 1961.

Il 19 gennaio 1961, l’Arcivescovo Carpino, venne nominato Assessore alla Congregazione Concistoriale (oggi Congregazione per i Vescovi)  e trasferito alla sede titolare arcivescovile di Sardica ed eletto Segretario del Sacro Collegio dei Cardinali. Il 13 febbraio 1961 ritorna a Roma a espletare il nuovo mandato. Fu nominato Segretario del Conclave del giugno 1963, nel quale venne eletto Papa Paolo VI. In Curia Mons. Carpino svolse numerosissime mansioni. Per l’improvvisa morte del Card. Ernesto Ruffini avvenuta l’11 giugno 1967, il 26 seguente  Paolo VI, chiamò a succedergli proprio Mons. Francesco Carpino, creato Cardinale nel Concistoro dello stesso giorno. Faceva solenne ingresso nella sede palermitana il 14 settembre 1967. Il 17 ottobre 1970, Paolo VI accettava le sue dimissioni. Lasciata la diocesi palermitana il Card. Carpino si ritirava a Roma, dove morì martedì 5 ottobre 1993.