Archivio storico diocesano

L’Archivio Storico Diocesano è ubicato nei locali della Curia Vescovile di Noto. È aperto al pubblico e l’accesso agli studiosi è consentito, su prenotazione e presentazione di regolare domanda, tutti i giorni, escluso il venerdì e i giorni festivi, dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Direttore dell’Archivio è il Dott. Salvatore Maiore.
L’Archivio ha inizio con l’istituzione della diocesi (1844); il primo nucleo di materiale fu costituito dagli atti della Curia Vicariale di Noto (1550-1844), insieme a registri di amministrazione e cappellanie della medesima città.

L’Archivio Storico Diocesano consta di circa 2000 unità ed è suddiviso in due fondi:

a)   “Curia Vescovile”, comprendente atti della Diocesi e registri a partire dal 1844.
b) “Curia Vicariale” comprendente atti, registri amministrativi, contabili e di messe della Curia Vicariale di Noto dal 1488 al 1844.
Contiene inoltre atti relativi al processo di beatificazione del Venerabile Girolamo Terzo (secc. XVIII-XIX), riveli, benefici, cappellanie.

L’Archivio, oltre ai fondi documentari, ha costituito le seguenti Sezioni:

1) Emeroteca; 2) Videoteca 3) Fototeca 4) Archiviazione digitale 5) Manifesti.
L’Archivio è stato inventariato dal dott. Salvatore Maiore ed è stato dichiarato di notevole interesse storico dal Soprintendente Archivistico per la Sicilia il 16/01/1996.
L’archivio è dotato di PC, scanner e stampanti a getto d’inchiostro e laser. L’archivio è dotato di un inventario cartaceo.
L’archivio è quotidianamente frequentato da studiosi di varia estrazione: docenti, ricercatori, studenti universitari, studenti di accademie di belle arti, studenti di facoltà teologiche e di istituti di scienze religiose, seminaristi e sacerdoti, studiosi locali. Vi si svolgono anche visite guidate e incontri di formazione.

Sono in via di ultimazione i restauri dei locali della Curia Vescovile, ove ha anche sede l’Archivio, per cui si prevede la possibilità di disporre di nuovi ambienti per i depositi e la sala studi.