S. BARTOLOMEO

La Chiesa di San Bartolomeo risale ai primi anni del XV secolo e fu l’unica a resistere al pauroso sisma del 1693. Il prospetto a torre, di stile barocco-neoclassico, sorretto da possenti colonne, fu progettato dall’architetto siracusano Salvatore D’Alì all’inizio del XIX secolo. La chiesa, scenograficamente inserita nella “cava” omonima, è composta da un’unica navata a croce greca decorata con stucchi, affreschi e dorature in stile tardo barocco-rococò. Le decorazioni interne furono compiute in diversi periodi, dalla prima metà del settecento sino al 1864. Gli affreschi sulla volta rappresentano San Bartolomeo nei momenti della preghiera, della benedizione, dell’arresto e del martirio.Molti sono i dipinti su tela tra cui il Martirio di San Bartolomeo di Francesco Pascucci (1729), l’Immacolata fra Santi Bartolomeo e Guglielmo del Cassarino e la Deposizione di Mattia Preti (1613-1699). Opera d’arte inimitabile è sicuramente il Presepe: al centro della scena compare la Natività, mentre gli altri personaggi, contadini e pastori, fanno da contorno. Delle statue, in origine sessantacinque, alte un metro, ne sono rimaste oggi soltanto ventinove. Completano la Chiesa la Statua dell’Immacolata, scultura lignea del 1727 successivamente rivestita d’argento ad opera degli argentieri retini fratelli Catera. e la Sacra Cassa, un’urna reliquiaria in argento incisa con rappresentazioni della vita di San Bartolomeo.