L’Anno liturgico, scuola di discepolato

Si terrà sabato 15 novembre prossimo a Rosolini alle ore 16.30 presso l’oratorio san Domenico Savio il convegno diocesano sull’Anno Liturgico come scuola di discepolato. L’iniziativa promossa dall’ufficio liturgico e dall’ufficio catechistico in collaborazione con il servizio di pastorale giovanile e con l’ufficio di pastorale familiare, si inserisce nel solco diocesano di riscoperta del discepolato, a partire dagli orientamenti pastorali 2008-2009. Il tema sarà affrontato dai professori Pietro Sorci (OFM) e Giuseppe Ruta (SDB). “Il convegno si propone di rispondere alla domanda: Che cos’è l’anno liturgico e in che modo può aiutare i fedeli a conformare la loro vita a Cristo? – spiega don Bruno Carbone, responsabile diocesano per la Liturgia -. La risposta la troviamo nella Costituzione Liturgica Sacrosanctum Concilium: ‘La santa madre Chiesa considera suo dovere celebrare l’opera salvifica del suo sposo divino mediante una sacra memoria, in giorni determinati nel corso dell’anno’. Ma che cos’è questo nostro celebrare il ricordo di Cristo nell’anno liturgico: una rievocazione drammatica che aiuta la nostra fede? Un cammino spirituale per seguire sempre più completamente il Cristo? Una programmazione pastorale della Chiesa, una specie di quadro di riferimento di tutta la vita cristiana? L’anno liturgico è certamente tutto questo, ma è molto di più. C’è un aspetto più profondo che è oggetto della nostra fede e che siamo chiamati a sperimentare nella partecipazione alle varie celebrazioni. L’anno liturgico è presenza operante di Cristo nella nostra storia, ma è anche indissociabilmente azione ed espressione della Chiesa”, conclude don Carbone.