Comunità parrocchiali e gruppi giovanili in fermento già da parecchi mesi in preparazione della Missione Francescana che si terrà dal 7 al 21 novembre in città dopo 18 anni di attesa: l’ultima missione francescana si tenne infatti nel lontano 92 e tanti frutti generò in città anche in termini di vocazioni ecclesiali. Primo importante appuntamento è stato nei giorni scorsi il Waterfest, la festa dell’acqua. Gli oltre 100 “Passalaparola”, i ragazzi delle comunità parrocchiali inseriti nel comitato organizzativo hanno invitato personalmente recapitando l’invito a casa tutti i ragazzi della città che vanno dai 14 ai 35 anni alla festa dell’acqua per un momento di fraternità e riflessione in preparazione della missione. E come se non bastasse hanno girato tutti i pub della città, anche quelli frequentati da ragazzi decisamente ostile ai messaggi cristiani per invitare ragazzi. La festa è riuscita, in tantissimi hanno affollato corso Garibaldi mentre dal gazebo per una sera venivano distribuite bevande non alcoliche. Tutta la festa è stata portata avanti secondo il leit motiv scleto epr la missione “Dammi da bere”. E profonde sono state le testimonianze di Davide Soli e Francesca. Tra balli di gruppo canti e giochi di animazione a tutti è passato il messaggio di non farsi dissetare da acqua ma attingendo alla fonte della Vita più autentica. A guidare e a dare forza all’esercito dei testimoni della Fede durante la serata fra Vittorio Avveduto, fra Jimmi, tanti frati e suore e i sacerdoti Don Giuseppe Stella e don Davide Baglieri. “Un momento emozionante” lo hanno definito i più tra gli organizzatori. “Riuscire a farsi testimoni dell’Amore e della Bellezza di Dio per persone tanto lontane dalla Chiesa è stato un compito impegnativo ma entusiasmante che segni ha lasciato anche nelle nostre vite e nel coraggio di vivere e testimoniare il Vangelo” hanno detto molti passalaparola.
Iscriviti alla nostra NewsLetter, sarai sempre aggiornato sulle ultime novità dalla Diocesi