Modica, nel ricordo di don Puglisi anche un triangolare di calcetto

Don Puglisi a Modica è stato ricordato giovedì 15 nella Casa a lui intitolata con l’accoglienza dell’icona della Madonna “scritta” dalle clarisse di Paganica (L’Aquila) e venerdì 16 al Cantiere educativo “Crisci ranni” con la celebrazione dell’Eucaristia e un confronto tra cittadini e amministrazione comunale sui problemi del quartiere. Ultimo tra i momenti di organizzati in memoria di Don Giuseppe Puglisi, nel diciottesimo anniversario della sua morte, è stato quello di sabato 17. Questa volta teatro della manifestazione è diventato un rettangolo di gioco, precisamente quello interno all’area “Padre Basile”. A sfidarsi, in un singolare triangolare di calcetto sono state le rappresentative dell’amministrazione e del consiglio comunale di Modica (tra gli altri anche il Sindaco), dei dipendenti comunali e del corpo di polizia municipale. Nella forma di una sana sfida e cordiale competizione, bisogna registrare la vittoria finale andata alla rappresentativa dell’amministrazione e del consiglio comunale che alla fine ha avuto la meglio sulla ben organizzata squadra messa in campo dal corpo di polizia municipale (lo stesso può dirsi, al di là del risultato, per la squadra dei dipendeti). Da evidenziare il sano agonismo messo in campo da tutte le squadre. A improvvisare una simpatica “telecronaca” Giovanni Cannizzaro, mentre i ragazzi del cantiere educativo chiedevano a tutti autografi e alla fine hanno premiato le squadre. Le porte sono state realizzate grazie al il ricavato dello spettacolo promosso dall’Aspecon “Quattro parole per quattro mosche”. Un momento distensivo e significativo in sintesi quello vissuto al cantiere “Crisci ranni”, che vuole essere di auspicio per rendere sempre più bella questa area che diventa un polmone verde per Modica e per un incontrarsi, con al centro i bambini e la testimonianza di quanti come don Puglisi hanno dato la vita per amore, attraverso rapporti costruttivi con cui ripensarsi città giusta e fraterna.