XXV Seminario FISC a Noto. “Raccontare l’accoglienza”

 Sarà la capitale del barocco ad ospitare la XXV edizione del seminario annuale della Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici (FISC)
Ideato da Mons. Alfio Inserra, direttore de “Il Cammino” di Siracusa, il seminario di aggiornamento per i giornalisti ed in particolare i giovani che si avvicinano a questa non facile professione, sviluppa ogni anno un tema specifico.
In continuità con le precedenti edizioni che hanno coniugato il “Raccontare i migranti” (2014 Ragusa); Raccontare il territorio” (2015 Furci Siculo. Messina) il tema proposto al venticinquesimo seminario aggrega il valore della coesione come segno e garanzia dello sviluppo.
Non si può ritenere vero sviluppo sociale il progresso economico (che purtroppo non si manifesta) se prima non vengono garantiti i valori della cooperazione, della coesione, dell’accoglienza.
La dimensione umana dovrebbe prevalere sulla ricerca del benessere economico, che spesso si concentra su pochi a svantaggio della classe operaia.
Com’è stato evidenziato nel recente convegno di Confindustria svoltosi presso la St Microelectronics a Catania nei giorni scorsi, per le imprese del Mezzogiorno lo sviluppo è legato ai nuovi bandi, i cui decreti sono in corso di registrazione alla Corte dei Conti.
I bandi e i progetti avranno maggiore efficacia e produttivi se, alimentati da coesione, solleciteranno la cooperazione delle aziende in rete. Oggi la cultura di rete costituisce un filone nuovo a garanzia di uno sviluppo che produce benefici e progressi a vantaggio dell’intera società.
Ecco un “elettrochoc per il Sud” che cerca sviluppo e nuovi sentieri per valorizzare il già tanto prezioso patrimonio naturalistico e artistico della nostra terra di Sicilia.
Dall’estremo Sud, dove è attiva la Fondazione del Val di Noto, che ha attivato cantieri educativi e progetti sociali di attenzione agli ultimi e alle periferie, giunge ai giornalisti dei settimanali cattolici d’Italia una proposta d’innovazione ed un percorso di servizio attraverso i messaggi della comunicazione veicolati dalla carta stampata o dai siti internet animati da giornalisti cattolici, attenti ai valori dell’uomo e al reale progresso della società che non può essere offuscato dalle apparenti innovazioni sociali sbandierati come “diritti conquistati” a scapito della morale, dell’etica, del vero umanesimo che trova la sua centralità nel Cristo.
Ricerca, sviluppo, industrializzazione, cultura di rete, cooperazione e coesione sociale costituiscono gli elementi intrecciati di un’unica catena che regge e guida il cammino storico della società, a passo con i tempi, e ben adoperando gli strumenti tecnologici e informatici che agevolano l’azione e il lavoro dell’uomo, ampliando in dimensione cosmica l’informazione e la comunicazione sociale.
La coesione che in fisica descrive la proprietà delle molecole di restare strettamente unite tra loro, grazie alla reciproca forza di attrazione, e figurativamente descrive l’unione, gli accordi tra le parti, la solidarietà, la forza di una squadra che si alimenta di coesione tra i singoli componenti.
Al seminario di formazione sono invitati giornalisti da ogni parte d’Italia e l’Ordine dei Giornalisti ha assegnato un qualificato numero di crediti formativi e professionali.
Il direttore del settimanale della diocesi di Noto “ La Vita diocesana”, dott. Pino Malandrino (335 8773312 coordinerà i lavori del seminario che avrà inizio il 22 settembre prossimo.