“In occasione dell’Anno della Fede i Confrati di S. Maria Maggiore, insieme al Presidente dell’Ass. Catt. Fazzoletti Rossi Saro Di Luca, quella della SS. Annunziata, S. Antonio Abate e S. Giuseppe, provenienti dal Vicariato di Ispica (RG), hanno insieme partecipato alla II Giornata Mondiale delle Confraternite e della Pietà Popolare, con le proprie insegne e gli abiti tradizionali. Il Calendario dell’Anno della Fede prevede una serie di avvenimenti a carattere universale alla presenza del Santo Padre, tra i quali la “Giornata mondiale delle Confraternite e della Pietà Popolare” coorganizzata dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia.
Dal 3 al 5 maggio sono giunti a Roma Confraternite da tutto il mondo, dai Paesi in cui la realtà delle confraternite è viva: principalmente Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Polonia e Malta, ed anche dal Sudamerica e dall’Argentina. Il cielo a Roma è grigio e piove, ma il clima in piazza è quello della gioia di essere al cuore della Chiesa e con il Papa. Momento culminante della tre giorni la Messa di domenica 5 in Piazza San Pietro presieduta da Papa Francesco, seguita dalla preghiera del Regina Coeli. La presenza delle Confraternite a Roma ha, inoltre, un significato molto preciso: le Diocesi di tutto il mondo si rendano conto non soltanto dell’esistenza delle confraternite, soprattutto della loro presenza costante ed attiva nella Chiesa e della testimonianza di fede e carità.
“Cari fratelli e sorelle, siete stati coraggiosi – ha detto Papa Francesco – di venire con questa pioggia… Il Signore vi benedica tanto!”. Vi saluto tutti con affetto, in particolare le Confraternite venute da varie parti del mondo. Grazie per la vostra presenza e la vostra testimonianza», ha detto il Pontefice iniziando la celebrazione. «Questo è la Chiesa, a una ricchezza e una varietà, una espressione che riconduce all’unità». «Care Confraternite, la pietà popolare, di cui voi siete un’importante manifestazione, è un tesoro per la Chiesa. Cari fratelli e sorelle, la Chiesa vi vuole bene. Nelle parrocchie, nelle diocesi, siate un vero polmone di fede e di vita cristiana. Siate sempre attenti alla carità. Ogni cristiano e ogni comunità è missionaria nella misura in cui porta e vive il Vangelo e testimonia l’amore di Dio verso tutti, specialmente verso chi si trova in difficoltà. Siate missionari dell’amore e della tenerezza di Dio, della Misericordia di Dio che sempre ci perdona, sempre ci aspetta e ci ama tanto», ha proseguito il Pontefice da piazza San Pietro. Infine L’IMPEGNO MISSIONARIO: «Voi avete una missione specifica e importante – ha detto alle confraternite – , che è quella di tenere vivo il rapporto tra la fede e le culture dei popoli a cui appartenete, e lo fate attraverso la pietà popolare».