Nato ad Aciplatani – Acireale (Catania) nel 1896. Conseguì la laurea in Teologia. Fu eletto Vescovo di Noto il 16 luglio 1936 ed entrò in Diocesi il 18 ottobre dello stesso anno. “Ritorna il Vescovo; la Diocesi ritrova il Padre. Tutto ricordiamo di quel giorno: la gioia dei piccoli e l’entusiasmo dei grandi; la delizia del popolo in festa ed il consenso unanime delle autorità e delle rappresentanze diocesane. E sopra tutto ricordiamo il Vescovo, alto e solenne nel trono episcopale”. (…) (Nunzio Zappulla). Mons. Calabretta disse parole di accoglienza: “(…) Mi vedrete spessissimo in mezzo a voi. E mi vedrete prodigo a non farvi mancare quel pascolo salutare della dottrina cristiana, di disposizioni salutari per la vita spirituale dei singoli e dell’intera diocesi”.
Favorì l’incremento dell’Azione Cattolica e l’istituzione di borse di studio per il Seminario di cui costruì la nuova sede nel sito dell’ex monastero del SS. Salvatore. Sviluppò il culto della Madonna Scala del Paradiso con due “Peregrinatio Mariae” nella Diocesi. Fondò il settimanale “La vita diocesana”. Nel 1970, per motivi di salute, rinunziò al governo della Diocesi, per ritirarsi nell’Oasi Maria Assunta di Aci Sant’Antonio ove morì il 4 gennaio 1975.
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