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Donnalucata. Il prossimo 8 Maggio verrà consacrata dal Cardinale Carrera la nuova chiesa di San Giorgio

 Giovedì 8 maggio 2014, a Donnalucata, alle ore 17,30, sarà consacrata la nuova chiesa di San Giorgio, dove verrà introdotto il culto di Nostra Signora di Guadalupe, tanto venerata in Messico e molto cara al nostro Vescovo, Mons. Antonio Staglianò.
 
Il Rito della Dedicazione del nuovo tempio sacro, sarà presieduto dal Cardinale Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo di Città del Messico e Primate del Messico. Concelebrerà il nostro Vescovo Antonio.
Gioia grande per gli abitanti di Donnalucata, che vedono realizzato questo progetto così agognato; un percorso quello della consacrazione del nuovo edificio di culto, che è partito il 30 giugno del 2010, con la posa della prima pietra, da parte di Mons. Staglianò. “Costruiamo il tempio della nostra umanità”: con queste parole, il Vescovo di Noto ha inaugurato e benedetto l’inizio dei lavori della nuova chiesa, alla presenza del parroco di allora, Don Rosario Sultana, delle autorità civili e militari e di numerosi fedeli.
 
“La Chiesa sarà dedicata a San Giorgio – ci informa l’amministratore parrocchiale don Nello Garofalo – la cui devozione nel territorio sciclitano ha origini molto antiche, che risalgono al XIV secolo. Il Signor Edmondo Riccotti La Rocca ha donato il terreno di C.da Cannamara per l’edificazione della nuova chiesa. Nell’atto di donazione il donatore ha dichiarato l’onore di intitolare il nuovo tempio a San Giorgio Martire, santo protettore della sua famiglia”.
Il progetto del nuovo tempio è stato approvato e finanziato dopo diverse revisioni, al fine di essere conforme alle indicazioni che la Chiesa italiana prescrive ai progettisti per nuove chiese.
 
Mons. Staglianò ha voluto introdurre nel nuovo tempio l’immagine della Vergine di Guadalupe affinché i fedeli imparando a conoscerla potessero amarla e venerarla. Questo desiderio è stato espresso dal nostro Vescovo, quale frutto del suo pellegrinaggio in Messico, ai piedi della “Morenita del Tepeyac”; un bel dono che Mons. Staglianò ha voluto fare ai fedeli di Donnalucata e a tutta la Diocesi, così fortemente mariana.
 

Ispica. Il 10 Maggio la VII edizione della Giornata Diocesana dei Giovani sulla scia della GMG con il Papa

Il 10 maggio 2014 si terrà ad Ispica, tra corso Garibaldi, piazza Annunziata e corso Vittorio Emanuele, la 7a edizione della GDG (giornata diocesana dei giovani). Quest’anno la GDG si colloca in un periodo fecondo per la Chiesa: la canonizzazione dei due papi ed in particolar modo quella di Giovanni Paolo II, il papa dei Giovani e patrono delle GMG. “Ed è proprio sull’esempio delle GMG che nasce la giornata diocesana dei giovani – affermano i responsabili del Servizio diocesano per la pastorale giovanile – con un grande desiderio, incontrare e far incontrare i giovani della diocesi netina, per vivere un intenso momento di festa e di gioia con il Signore”. “Il tema di quest’anno è ‘Un’altra casa’ – a dirlo è il Direttore dell’Ufficio don Giovanni Lauretta – lo slogan che ci ha accompagnati lungo questo anno pastorale. Accogliere a casa propria è condividere non solo uno spazio, ma la propria vita. “Per noi cristiani – dice don Lauretta – la casa rappresenta un forte richiamo alle nostre comunità parrocchiali e diocesana dove la Chiesa è chiamata ad essere sempre quel luogo caldo, familiare ed accogliente per tutti”.

 
Sarà presente alla giornata il Vescovo Mons. Antonio Staglianò. Avremo – afferma Nicoletta Di Maria, condirettore della Pastorale Giovanile diocesana –  anche il testimone fratel Biagio Conte, fondatore della “ Missione speranza e carità” di Palermo, che racconterà la sua esperienza profonda di chi ha incominciato a cercare la verità, la vera libertà e la vera pace, distaccandosi dal mondo materialistico e consumistico. Il suo carisma è quello di donarsi ai nuovi poveri della città. Il suo motto è: “sbracciati e datti da fare”.Un momento significativo della giornata sarà con il prelato della diocesi netina Mons. Staglianò: “Parola e musica”. Mons. Staglianò dialogherà con i giovani, attraverso delle canzoni famose della musica italiana, che sarà proprio lui a cantare, per veicolare in modo nuovo ed accattivante un messaggio profondo di umanità, accostandolo al messaggio universale del Vangelo.
  
L’intera giornata sarà animata da Gigi Cotichella, educanimatore dell’associazione Animagiovane di Torino. Gigi sarà accompagnato dai ragazzi dell’ animazione, un gruppo di circa 50 persone, provenienti dai singoli vicariati della diocesi di Noto. Come sempre ci sarà la casa dell’adorazione e della confessione all’interno della chiesa dell’Annunziata ad Ispica, per offrire la possibilità di stare cuore a cuore con Gesù Eucaristia e di potersi accostare al sacramento della Riconciliazione.
 
Al termine della GDG il Vescovo Antonio darà il mandato ai giovani, perché portino ovunque la gioia di questo incontro, facendosi testimoni dell’amore di Dio.
 
 
Programma della giornata
 
Accoglienza Ore 16.30 – 16.50
 
Preghiera presieduta dal cardinale Norberto Rivera Carrera
lancio del tema ore 17.00 – 17.30 ( a cura di Gigi Cotichella )
 
Contenuto testimonianza ore 17.30 – 18.30;
a cura di fratel Biagio Conte
Animazione ore 18,30 – 19,00.
Parola e musica con il nostro vescovo Antonio 19,00 – 20.00
 
Adorazione Eucaristica
e confessioni ( casa dell’adorazione e delle confessioni)
ORE 20.00 – 21,30
 
 
Cena ore 20,30 – 21.30 musica live
 
Festa ore 21.30 – 23.00 con Gigi Cotichella.
 
Preghiera presieduta dal vescovo, benedizione e mandato.
 
Conclusione ore 23,30
 
 

Rosolini. Il 9 Maggio ultimo incontro unitario: “con l’unzione di Cristo nelle periferie”

Il prossimo venerdì 9 maggio presso l’Oratorio San Domenico Savio di Rosolini i presbiteri, i diaconi, i seminaristi, i catechsiti, le comunità religiose, le aggregazione laicali e tutti gli operatori pastorali, sono chiamti a convenire per l’incontro unitario che conclude quest’anno pastorale dedicato a capire come lasciarci educare alla misericordia nella vita di ogni giorno, con particolare attenzione alle famiglie, ai giovani, alla città. Avremo come relatore un testimone, conosciuto per la sua capacità di unire in modo sapienziale esperienza e riflessione: don Giacomo Panizza, fondatore della comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, prete di frontiera che per questo rischia anche la vita, promotore – insieme a Luciano Tavazza, don Ciotti, don Italo Calabrò – di un volontariato che nel nostro Sud sia capace di unire condivisione, legalità, giustizia. L’incontro avrà inzizio alle ore 19,00 fino alle ore 21,15, dopo la relazione di don Giacomo seguirà il dibattito e concluderemo con la presentazione del progetto “Uno ad uno”. 
 
Data la rilevanza ecclesiale dell’incontro, come Chiesa che tutta insieme si interroga sulla sua missione e sulla sua profezia in un tempo di crisi, sarà importante  – scrive il Vicario Gnerale nella circolare inviata alla Diocesi – la partecipazione di tutti gli operatori pastorali. Per questo Mons. Vescovo dispone che quel giorno non si celebrino Sante Messe vespertine e non ci siano incontri pastorali o ecclesiali, non solo per favorire la presenza ma anche per sottolineare la centralità della Chiesa locale, vivamente raccomandata dal nostro Sinodo.
 

L’omelia di Mons. Staglianò la Domenica di Pasqua: “lasciarsi interrogare dall’evento pasquale”

Il nostro Vescovo, Mons. Antonio Staglianò ha porto un forte appello ai numerosi fedeli che assiepavano la Basilica Cattedrale di Noto per il solenne Pontificale del giorno di Pasqua. Nella sua riflessione ha esortato i fedeli a lasciarsi interrogare dall’evento pasquale, a non sprecare questo dono della grazia per recuperarsi alla gioia che scaturisce dall’annuncio pasquale. Certo, tante sono le gioie che la società, di stampo mercantile e che tratta l’uomo come un oggetto da usare, offre nei tanti ipermercati, ma solo la gioia che sgorga dall’incontro col Risorto libera l’uomo dall’individualismo, dalla crisi di identità e dal calo di fervore. Solo lasciandosi guidare dal Cristo risorto l’uomo può liberare l’umano che è in tutta la sua bellezza, ritornando ad essere un uomo veramente nuovo nei rapporti con se stesso, il prossimo, il creato. La luce della Pasqua attende di poter splendere nella vita delle nostre famiglie e della società tutta, soffocata dalla cultura del provvisorio che la privadella contemplazione della trascendenza nella pur fragile realtà immanente. Come noi possiamo avvicinare il mistero? Diventando “credenti”, non semplicemente “religiosi”; il religioso, ahimè, come tanti cristiani di oggi, prega, rispetta i riti, conosce anche tanto di Dio, ma non lo segue, non lo accoglie nella sua vita come Signore. Il religioso non ha una vera vita spirituale, compie azioni religiose, ma non permette a Dio di rivoluzionargli l’esistenza, va in chiesa, ma nella vita vive come se non ci andasse. Mons. Staglianò ha voluto, durante l’omelia di Pasqua, aiutare i presenti a vivere la Pasqua di Gesù nella loro vita. Il Padre ha mandato lo Spirito perché la vita veramente nuova e straordinaria, seppure nella ordinarietà del suo svolgimento, inaugurata con la Pasqua di Gesù, potesse raggiungere ed illuminare l’esistenza di ogni uomo. Solo la vita del “credente” può sperimentare i frutti dell’incontro col Cristo pasquale e diventarne fedele e gioioso testimone.
 
 

Giovedì Santo in cattedrale: il clero e il popolo di Dio convocati per la messa crismale

 
Il prossimo giovedì 17 aprile siamo convocati dal Vescovo nella Basilica Cattedrale alle ore 9:00 per la solenne concelebrazione della Messa Crismale, espressione alta di comunione ecclesiale attorno al Vescovo. I presbiteri renderanno lode al Signore per il dono del Sacerdozio ministeriale e rinnoveranno le promesse fatte nel giorno della loro Ordinazione sacerdotale. Il Vicario Generale, Mons. Angelo Giurdanella, in una recente circolare alla diocesi, ha esortato tutti i presbiteri e i diaconi a partecipare e a coinvolgere le loro Comunità parrocchiali e in modo particolare i cresimandi con i loro catechisti.
 
Durante la celebrazione il Vescovo consacrerà gli Oli Santi del Crisma, dei Catecumeni e degli Infermi. I sacerdoti a conclusione della celebrazione provvederanno a ritirare personalmente gli Oli Santi con i quali amministreranno nelle loro parrocchie i sacramenti durante l’anno pastorale in corso. All’offertorio verranno consegnate al Vescovo tutte le offerte raccolte nelle domeniche di Quaresima, come segno concreto di unità della nostra Chiesa, aperta alla carità verso i fratelli, che verranno quest’anno devolute per le spese della pronta accoglienza e per il microcredito socio-sanitario.
 
Nella Domenica di Pasqua, per antica tradizione, nella nostra Diocesi si celebra la Giornata per il Seminario, luogo speciale in cui tanti giovani orientano il loro cuore verso la radicalità evangelica. Tutti siamo invitati a pregare per i seminaristi, per i formatori e per i giovani perché sappiano rispondere al Maestro Gesù che li chiama per inviarli ad essere testimoni dell’amore che salva. ROSARIO SULTANA
 

Noto. Il Decano della Facoltà di Bioetica “Regina Apostolorum” di Roma Prof. Gonzalo il 17 maggio consegnerà a venti professionisti il Diploma di Perfezionamento in bioetica

La Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, da 3 anni ha stipulato una convenzione con la diocesi di Noto creando una sede di video conferenze intitolata a Maria Madre della vita, ove settimanalmente dall’Ateneo vengono trasmesse a distanza le lezioni, in modalità interattiva dalle 15.20 alle 18.30. Il referente in loco della Diocesi e dell’Ateneo è il Sac. Prof. Antonio Stefano Modica. Lo svolgimento del corso ha sede presso l’aula SS. Redentore del Seminario Vescovile di Noto in via Gioberti n.2.
 
Il Diploma di Perfezionamento in Bioetica è indirizzato a tutti quelli che intendono in futuro inserire nella loro attività professionale e lavorativa una maggiore consapevolezza delle questioni bioetiche: sacerdoti, religiose e religiosi, studenti ecclesiastici, giuristi, medici e personale sanitario, insegnanti di religione, catechisti ed altri agenti di pastorale e volontari impegnati nella difesa della vita. Il Diploma di Perfezionamento in bioetica permetterà loro di approfondire gli argomenti della bioetica, conoscere i suoi fondamenti ed affrontare meglio le sfide attuali nell’ambito biomedico, biogiuridico ed ambientale, alla luce della morale cattolica in fedeltà al Magistero della Chiesa.
 
Per ottenere il diploma si deve: frequentare le lezioni e superare l’esame previsto al termine di ognuno dei due anni. Il programma si svolge in modo ciclico, senza che sia prevista una propedeuticità tra i due anni; è pertanto possibile iscriversi ogni anno. Il prossimo 17 maggio alle ore 17.30 presso la sala Giovanni Paolo II del Seminario Vescovile di Noto, si terrà la solenne cerimonia di consegna dei diplomi ai venti alunni che nello scorso anno accademico hanno concluso la frequenza del corso e superato l’esame finale.
 
La cerimonia avrà un indirizzo di saluto da parte del responsabile in loco Sac. Prof. Antonio Stefano Modica al Decano e ai presenti, seguirà la relazione del decano della facoltà di bioetica “Regina Apostolorum” di Roma Prof. Gonzalo Miranda L.C. dal titolo: “Riproduzione Assistita: campo di battaglia”, mentre il Prof. Emanuele Di Leo, direttore delle sedi di videoconferenza, illustrerà i campi di spendibilità del diploma. A conclusione, il Decano, a ciascuno dei presenti consegnerà brevi manu la pergamena di titolo con il punteggio finale.
L’evento è aperto a tutti coloro che sono interessati alle questioni bioetiche, tenuto conto dell’attualità della tematica.
 

Migliaia di fedeli a Piazza Armerina dove è stato consacrato il XII Vescovo della Chiesa piazzese S.E. Mons. Gisana

In un clima di gioia e di festa, alla presenza di migliaia di fedeli che hanno gremito la Basilica Cattedrale di Piazza Armerina, è stato consacrato ieri, sabato 5 aprile, il XII Vescovo della Chiesa piazzese, Mons. Rosario Gisana, figlio della nostra Chiesa di Noto.
 
L’antico e solenne rito di Ordinazione è stato presieduto dal nostro Vescovo, Mons. Antonio Staglianò, assistito dai due Vescovi conconsacranti, Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, già Vescovo di Piazza Armerina e Mons. Paolo De Nicolò, Vescovo titolare di Mariana in Corsica. A concelebrare L’Eucaristia di Ordinazione il Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo e gli Arcivescovi e Vescovi della Sicilia. Numerose le autorità civili e militari, quali il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, il Sindaco di Piazza e i Sindaci degli otto comuni della Diocesi.
 
Dopo il saluto liturgico del nostro Vescovo Staglianò, l’Amministratore diocesano di Piazza Armerina, Mons. Giovanni Bongiovanni, ha rivolto il suo saluto ai presenti, esprimendo la gioia di tutta la Diocesi piazzese per il dono del novello pastore. Dopo la proclamazione del Vangelo, l’assemblea ha intonato l’antico e venerando inno allo Spirito Santo“Veni Creator”, a cui ha fatto seguito la presentazione dell’eletto e la lettura del mandato del Papa.
 
Nell’omelia pronunciata da Mons. Staglianò, è stata evidenziata la gioia di questo evento, epifania di Chiesa e di comunione tra le due Diocesi, una gioia, ha rimarcato Mons. Vescovo, che è opera di Dio. Prendendo spunto dal Vangelo della V domenica di Quaresima, la risurrezione di Lazzaro, Mons. Staglianò ha posto l’accento sul dramma del dolore e della morte che attaglia ogni uomo. In questa sofferenza, ha affermato il Vescovo, è attesa una parola di speranza. “Il bel pastore offre la vita per le pecore” – ha proseguito Mons. Staglianò – “Il Vescovo è colui che sa entrare nel cuore di Dio e da lì impara a guardare l’uomo, con gli occhi di Dio”. Guardare gli altri con gli occhi misericordiosi di Dio: questa l’esortazione e l’augurio di Mons. Vescovo rivolto a Mons. Gisana.
 
Dopo l’interrogazione dell’eletto e il canto delle litanie dei Santi, il momento culminante della liturgia di Ordinazione: l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione. Significativi i riti esplicativi: l’unzione crismale sul capo, la consegna dei Vangeli, dell’anello, della mitra, del pastorale e infine l’insediamento alla cattedra e l’abbraccio di pace di Mons. Gisana con i confratelli Vescovi. Al termine della celebrazione, il novello pastore, ha percorso la navata centrale della Cattedrale, benedicendo il suo gregge. Dopo la benedizione, il saluto del Sindaco di Piazza e le parole che Mons. Gisana ha rivolto la parola ai presenti, elevando anzitutto il sacrificio della lode alla Trinità Santissima per il dono dell’Episcopato, esprimendo da parte sua l’impegno di conformarsi a Cristo, il desiderio di assumere la “forma” del Figlio di Dio. Per realizzare pienamente questa conformazione, Mons. Gisana ha evidenziato come sia necessario uno stile di povertà, di essenzialità, che è stile tutto evangelico. Con l’esempio di Maria, ha concluso il novello Vescovo, “porto nel mio cuore l’ubbidienza alla parola di Dio e con lei desidero servire questa Chiesa secondo i principi della sequela””. Al Vescovo Rosario, la preghiera e la sollecitudine fraterna di tutta la Chiesa netina, che egli con generosità e piena dedizione ha servito in questi anni.
 

Il 5 Aprile 2014 l’Ordinazione Episcopale di Mons. Gisana. Per la Diocesi di Noto un migliaio di fedeli a Piazza Armerina

Sabato 5 aprile, come già noto, avrà luogo a Piazza Armerina, la Consacrazione Episcopale di Mons. Rosario Gisana, figlio di questa nostra Diocesi. Grande mobilitazione per la Chiesa di Noto da dove si prevedono un migliaio di presenze: da tutti i Vicariati giungeranno a Piazza Armerina numerosi fedeli per manifestare a don Rosario segni di affetto e stima, per ciò che in questi anni ha donato con generosità e piena dedizione alla Diocesi. In Tanti dunque si stringeranno al novello pastore: parrocchie, gruppi, associazioni e quanti hanno beneficiato dell’amabile umanità di Don Gisana, che ora da Vescovo, sarà chiamato a conformarsi ancora più radicalmente a Cristo buon Pastore.
 
La Solenne Concelebrazione Eucaristica si svolgerà presso la Chiesa Cattedrale di Piazza Armerina, alle ore 16,30. Il Rito di Ordinazione sarà presieduto dal nostro Vescovo, Mons. Antonio Staglianò; i Vescovi con-consacranti saranno Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, già pastore della Chiesa piazzese e Mons. Paolo De Nicolò, Vescovo titolare di Mariana in Corsica, già reggente della prefettura della Casa pontificia. Saranno Presenti alla celebrazione il Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo e gli Arcivescovi e Vescovi della Sicilia.
 
La Chiesa netina si prepara a vivere uno speciale momento di grazia e innalza al Signore preghiere per Don Rosario, perché plasmato dallo Spirito Santo, possa testimoniare nel servizio pastorale alla Chiesa piazzese, la cura del Pastore divino, che offre la vita per il suo gregge.
 
E’ possibile seguire la diretta streaming della consacrazione sul sito della diocesi di Piazza Armerina. LINK