A Modica una iniziativa: Dov’è Pinocchio?
Diocesi di Noto
Va maturando nel vicariato di Modica una precisa scelta sulle feste religiose: si vuole sempre più proporre il senso vero della festa mettendo al centro la fraternità che si fa “tenda per quanti sono afflitti” e quei messaggi che generano, attorno al racconto e alla memoria di Gesù morto e risorto, la vita buona e bella del Vangelo. Già in occasione del Corpus Domini si è sperimentata la bellezza dell’Eucaristia comune da parte di tutte le parrocchie e l’avvio di un fondo di solidarietà per le famiglie delle piccole imprese di artigiani e commercianti colpite dalla crisi e per l’apertura di un centro di prima accoglienza per le emergenze e le famiglie sfrattate. Anche nelle altre feste religiose sarà tenuta presente questa finalità e, per dare un segno preciso, nella festa di San Pietro, come già in quella della Madonna delle Grazie, sarà devoluto a tale scopo ciò che si risparmierà rinunciando ai fuochi d’artificio.
COMUNICATO STAMPA
In riferimento all’articolo dal titolo ‘Petizione per chiedere la restituzione del croficisso’ pubblicato a pag. 34 del quotidiano ‘La Sicilia’ del 12-6-2012 e ad altri precedenti articoli sullo stesso argomento pubblicati negli scorsi mesi da ‘La Sicilia’, la Curia Vescovile di Noto, al fine di evitare la continua pubblicazione di notizie imprecise e tendenziose diffuse principalmente dai comunicati della Pro Loco di Avola, precisa che più volte, sia verbalmente che tramite lettera, sono stati forniti i dovuti chiarimenti sia ai soggetti autori delle richieste di restituzione sia all’Amministrazione Comunale di Avola in rappresentanza dell’intera cittadinanza avolese.
Per fare ulteriore e definitiva chiarezza sulla vicenda al fine di evitare che si coinvolgano con motivazioni pretestuose altre realtà culturali della città e che si alimentino, con ulteriori articoli ispirati dalla Pro Loco di Avola, anacronistiche contrapposizioni tra le cittadinanze di Avola e Noto, si allegano alla presente le note inviate da questa Curia all’Amministrazione Comunale di Avola con cui, per evitare fraintendimenti, è stato chiarito da tempo che non è stato effettuato alcun ‘trafugamento’ di opere, che la mancata diffusione della notizia è stata dovuta alla necessità di garantire la sicurezza delle opere attualmente presenti nella chiesa di S. Croce, che si tratta di una rimozione soltanto temporanea (per motivi di sicurezza e salvaguardia delle opere in osservanza della vigente normativa civile, canonica ed ecclesiastica) in attesa della imminente istallazione del sistema di sicurezza che questa Curia ha già avuto finanziato dalla CEI e che, quindi, le opere ritorneranno ad Avola.
Si precisa, infine, che questa Curia Vescovile ha continuato a garantire nella chiesa di Santa Croce il regolare svolgimento delle funzioni liturgiche, evitando così la interruzione dell’attività di culto dopo la partenza delle Suore Figlie della Carità di San Vincenzo.
|
Approfondimenti e foto su www.caritasitaliana.it
Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite
C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Terremoto Nord Italia 2012”. Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119 Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474 Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma – Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384 Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 CartaSi (VISA e MasterCard) telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio) |