Ai Presbiteri e Diaconi
Ai Religiosi e alle Religiose
Agli Istituti Secolari e Consacrati
Ai Seminaristi
Alle Comunità Parrocchiali
Alle Aggregazioni Laicali
Loro Sedi
Carissimi,
come ogni anno, domenica 14 novembre, Papa Francesco invita tutte le comunità ecclesiali a sensibilizzare se stesse e la realtà civile all’accoglienza e all’integrazione dei poveri.
Il messaggio inviato dal tema: “I poveri li avete sempre con voi”, sottolinea che “oggi, nelle aree del mondo economicamente più sviluppate si è meno disposti che in passato a
confrontarsi con la povertà. Lo stato di relativo benessere a cui si è abituati rende più difficile accettare sacrifici e privazioni. Si è pronti a tutto pur di non essere privati di quanto è stato frutto di facile conquista. Si cade così in forme di rancore, di nervosismo spasmodico, di rivendicazioni che portano alla paura, all’angoscia e in alcuni casi alla violenza” e ancora aggiunge che “la giornata mondiale dei poveri, giunta ormai alla sua quinta celebrazione, possa radicarsi sempre più nelle nostre chiese locali e aprirsi a un movimento di evangelizzazione che incontri in prima istanza i poveri là dove si trovano. Non possiamo attendere che bussino alla nostra porta, è urgente che li raggiungiamo nelle loro case, negli ospedali e nelle residenze di assistenza, per le strade e negli angoli bui dove a volte si nascondono, nei centri di rifugio e di accoglienza. È importante capire come si sentono, cosa provano e quale desideri hanno nel cuore”.
Come lo scorso anno, è opportuno che ogni comunità parrocchiale possa prepararsi a questa giornata coinvolgendo il Consiglio Pastorale, la Caritas, i catechisti … per organizzare la
liturgia domenicale, una veglia di preghiera nella vigilia, incontri con i giovani, pranzi comunitari, magari a livelli di comunità di parrocchie, e altri momenti che la vostra creatività riterrà opportuni, come la visita ai cantieri educativi presenti in quasi tutti i vicariati della Diocesi. Si possono realizzare dei video con testimonianze (anche delle giornate precedenti), un
adesivo con il logo della giornata, la diffusione del messaggio del Papa e attività di volontariato nelle mense di accoglienza, con la possibilità di pasti “da asporto” da consegnare direttamente alle famiglie disagiate, coinvolgendo possibilmente i giovani e il post-cresima. Nessuno può dirsi estraneo alle sorti del mondo: o ci salveremo tutti insieme o salvezza non ci sarà. Nessuno può dire io faccio un’altra strada: la via della Chiesa è l’uomo stesso, la sua promozione, la sua liberazione, la sua salvezza. La nostra fedeltà alla Chiesa comprende la duplice fedeltà al Vangelo e alla storia. Nell’attesa di rivedervi per le tappe del nostro cammino sinodale, vi saluto caramente.
Mons. Angelo Giurdanella
Vicario Generale