Monthly Archives: Settembre 2023

PERCORSO DI FORMAZIONE PER ANIMATORI CARITAS

Quattro incontri: dall'11 ottobre prossimo e fino al 6 maggio del 2024. In presenza, per chi desideri entrare a far parte del cammino della Caritas

Quattro incontri, per quattro mercoledì. A partire dall’11 ottobre prossimo e fino al 6 maggio del 2024. Questa la cadenza del nuovo Percorso di Formazione per Animatori Caritas della Diocesi di Noto.

Gli incontri, in presenza, sono obbligatori per tutti coloro – giovani e adulti – desiderino entrare a far parte del cammino della Caritas e si tengono presso i locali della chiesa Santa Caterina in Rosolini (in via Sipione), sempre alle ore 19.00. Ma possono costituire un’importante e arricchente occasione di approfondimento e di riflessione sul prendersi cura degli ultimi, anche per chi è già attivo nel servizio volontario Caritas, offrendo generosamente il suo impegno (di tempo, di presenza, di creatività) nel servizio e nell’ascolto ma non ha ancora avuto modo di partecipare a momenti formativi e percorsi di crescita individuale e condivisa.

Le date dei quattro incontri programmati sono: 11 ottobre ’23, 24 gennaio ’24, 6 marzo ’24 e 8 maggio ’24.
Il primo appuntamento sarà tenuto da Giuseppe Paruzzo, direttore di Caritas Diocesana Caltanissetta e Delegato regionale, che introdurrà i presenti sulla storia, i valori, lo stile della Caritas e di chi ne fa parte.

A Stefano Elia, di Caritas Siracusa, toccherà invece, nel secondo incontro, il 24 gennaio prossimo, raccontare cosa voglia dire essere animatore Caritas, quale profilo serva e quali sensibilità siano chiamate in gioco per chi vuole mettersi in relazione con i più deboli.

Nel terzo momento, il 6 marzo ’24, grazie agli interventi di Francesco Mudanò (di Caritas Siracusa) e di don Fortunato di Noto (di Meter Onlus), andremo alla scoperta degli attrezzi, degli “strumenti da lavoro” che gli animatori hanno a disposizione per intervenire, nella cura caritatevole, anche in situazioni più delicate, nel rapporto con i minori la cui privacy è costantemente messa in pericolo, e nel gestire la cooperazione con altri enti e con le istituzioni.

A chiudere il percorso, infine, sarà il nostro direttore, Fabio Sammito, che mercoledì 8 maggio ’24 entrerà nel dettaglio dei vari ambiti e delle varie attività presenti sul territorio diocesano, di cui Caritas diocesana Noto è composta: chi e cosa sono le Caritas parrocchiali, come funzionano i centri di ascolto rispetto ai centri di aiuto, quali attività fanno parte delle opere caritative.

Il percorso formativo per volontari Caritas si inserisce nella fase sapienziale del cammino sinodale che tutti ci coinvolge, come comunità diocesana nell’effervescente avvio del nuovo anno pastorale. E anche la Caritas diocesana è chiamata a dare il proprio contributo, propositivo e pedagogico. Tra i suoi compiti, Caritas ha infatti anche quello di promuovere il volontariato e favorire la formazione di chi opera nei centri Caritas parrocchiali e nei servizi ad essa collegati.

Partecipare al corso è semplice: basta iscriversi (è necessario) entro il 6 ottobre inviando una mail a: caritasdiocesanadinoto@gmail.com, indicando nome e cognome del partecipante, nome della parrocchia, servizio svolto, un indirizzo di posta elettronica e numero di telefono. Oppure, basta inviare gli stessi riferimenti, via WhatsApp, al numero: 334.6138705.

Fatevi avanti, sarà bello accogliervi e camminare insieme, tenendoci uniti dalle parole dell’indimenticato e amato Mons. Giovanni Nervo, primo storico presidente di Caritas Italiana:

l’amore che siamo chiamati a esprimere, attraverso la Caritas: ha particolare attenzione per chi ha più bisogno di amore perché è in difficoltà: il figliol prodigo, i pubblicani, la Maddalena; dichiara beati i poveri, coloro che soffrono, gli oppressi; si fa presente nei più deboli e ci assicura che verremo giudicati dal mondo con cui avremo trattato i poveri.

 


TERREMOTO IN MAROCCO: 45525 IL NUMERO PER DONARE

Con il supporto di RAI per la Sostenibilità – ESG, RAI sosterrà informativamente la campagna di raccolta fondi straordinaria con numero solidale 45525 lanciata da Croce Rossa Italiana, Caritas Italiana e UNICEF per rispondere al terribile terremoto che ha colpito il Marocco

Con il supporto di RAI per la Sostenibilità – ESG, RAI sosterrà informativamente la campagna di raccolta fondi straordinaria con numero solidale 45525 lanciata da Croce Rossa Italiana, Caritas Italiana e UNICEF per rispondere al terribile terremoto che ha colpito il Marocco.

Le tre organizzazioni umanitarie, da tempo operative nel paese, hanno deciso di unire gli sforzi per raccogliere fondi necessari per garantire agli uffici sul campo di portare avanti e rafforzare gli aiuti alla popolazione, ed in particolare alle famiglie e ai bambini, e sostenere il recupero nel medio-lungo periodo.

Croce Rossa Italiana. I volontari e i soccorritori della Mezzaluna Rossa Marocchina hanno bisogno del nostro supporto perché l’obiettivo immediato è quello di salvare vite e l’obiettivo di più lungo periodo è quello di aiutare la popolazione marocchina così duramente colpita da questo tragico terremoto. Sin da subito la Mezzaluna Rossa Marocchina si è adoperata in coordinamento con le autorità locali per portare soccorso, ma la situazione è drammatica ed ha necessità del sostegno di tutte e tutti. Croce Rossa Italiana ha sin dalle prime ore messo in stato di pre allerta i suoi centri operativi di emergenza nazionali ed è pronta anche a partire se attivata dalla Federazione Internazionale o dalla Protezione Civile. In una calamità naturale di queste proporzioni la solidarietà può esprimersi al meglio garantendo gli aiuti in modo coordinato e organizzato. Per questo, siamo certi che l’ondata di emozione e di vicinanza che cresce in Italia possa tradursi in una forma concreta di sostegno anche attraverso di noi. Sempre la Croce Rossa a livello internazionale agisce come una unica famiglia in cui le Società nazionali danno il proprio sostegno a quelle colpite da calamità attraverso l’instancabile opera della Federazione Internazionale. Purtroppo come anche quest’ultima ha sottolineato, le necessità e i bisogni saranno di lungo periodo ed è a questo che dobbiamo tutti insieme fare fronte. Quindi grazie alla Rai per questa meritoria iniziativa e grazie a tutte e tutti coloro che vorranno dare il proprio sostegno.

Caritas Italiana collabora da decenni con la Caritas in Marocco in progetti di vario tipo a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i minori, nei campi della promozione umana, dell’animazione sociale, del sostegno alle famiglie e alle comunità. Anche in questo caso sarà fondamentale la capillarità della presenza di Caritas. Proprio in queste ore gli operatori in loco sono gli unici, in diversi casi, ad arrivare in villaggi remoti, considerati irraggiungibili, colpiti dal sisma. Caritas lavora rilevando i bisogni della popolazione e accompagnando le comunità, anche nel medio e lungo periodo, nel percorso di rimarginazione delle ferite, andando oltre l’emergenza, con progetti di ricostruzione e sviluppo.

L’UNICEF, presente nel paese con propri operatori sin dal 1957 con programmi di istruzione, salute, nutrizione, inclusione sociale e protezione dell’infanzia, sottolinea che, in ogni emergenza, i bambini sono sempre i più vulnerabili e i più colpiti. Una volta terminate le operazioni di ricerca e salvataggio, i bambini e le famiglie colpite avranno bisogno di rifugi, di acqua sicura da bere e di supporto alimentare. I servizi di protezione dei bambini, incluso il supporto psicosociale, saranno fondamentali nell’aiutare i bambini e i genitori a elaborare le loro esperienze dolorose. Riportare i bambini a scuola sarà inoltre fondamentale per il loro recupero nel lungo termine.

Per aiutare migliaia di persone vulnerabili colpite dal terremoto è possibile donare tramite il numero solidale 45525 con un semplice SMS dal proprio telefono cellulare o con una chiamata da rete fissa:

  • 2 euro al 45525 con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop
    Voce, Tiscali;
  • 5 e 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali;
  • 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.