Author:

Il saluto di Mons. Staglianò alla civitas di Noto

«Non abbiate paura. Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Si, solo lui lo sa». Con queste parole Giovanni Paolo II incoraggiò il mondo intero a camminare, senza fermarsi mai, oltre ogni resistenza e ogni difficoltà, nella speranza di poter costruire un futuro più felice perché più umano. Oggi, nella memoria del IV anniversario della sua morte queste parole rivestono una solennità particolare e dal silenzio muto della sua scomparsa possono essere riascoltate come “parole dette a noi”, qui, in questa ora del nostro incontro. 

Così io vengo a voi, proclamandole con timore e tremore, ma nella convinzione profonda e certa che queste parole sono vere, comunicano verità alla mente, calore al sentimento, sicurezza nel guardare al futuro e infondono il desiderio di operare, di non stare inerti, con le mani in mano ad aspettare “godot”, ad aspettare cioè un Dio che non viene mai, che non agisce mai e che mai si fa sentire: «Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Si, solo lui lo sa». Lui solo, il Crocifisso, che nella condizione dell’assoluta impotenza sulla croce si è mostrato assolutamente potente nell’amore, nel dono di sé, spinto alla morte e nella situazione del suo silenzio muto sulla croce ha lanciato al mondo la parola più eloquente, quella che tutti capiscono: “Dio è amore”, Dio è buono, Dio è misericordia. 

Leggi il Saluto in versione integrale PDF >>


COMUNICATO STAMPA – Giovedì 2 aprile 2009, alle ore 16, la Diocesi di Noto accoglierà il suo nuovo Vescovo, Sua Ecc. Mons. Antonio Staglianò

Giovedì 2 aprile 2009, alle ore 16, la Diocesi di Noto accoglierà il suo nuovo Vescovo, Sua Ecc. Mons. Antonio Staglianò,. Dopo il saluto, che il Sindaco di Noto rivolgerà in Piazza Municipio a nome degli altri 8 sindaci della diocesi, ci si porterà in Cattedrale dove, alle ore 16,30, Mons. Staglianò prenderà possesso della cattedra da cui guiderà la Chiesa netina a cui è stato destinato da papa Benedetto XVI, con nomina del 22 gennaio 2009. La solenne Eucaristia sarà concelebrata da Mons. Mariano Crociata Segretario Generale della CEI, da Mons. Graziani, Arcivescovo di Crotone-Santa Severina e dai Vescovi emeriti: Mons. Salvatore Nicolosi e Mons. Giuseppe Malandrino insieme ai presbiteri della diocesi di Noto e ad un gruppo di presbiteri della diocesi di Crotone-Santa Severina.
       Mons. Antonio Staglianò è nato a Isola di Capo Rizzuto (KR) il 14 giugno 1959 ed è stato ordinato presbitero il 20 ottobre 1984. Dottore in Teologia e in Filosofia è stato Direttore dell’Istituto Teologico Calabro e Docente di Cristologia, Teologia trinitaria e Teologia della pastorale. Ha unito l’impegno per la ricerca scientifica a quello dell’animazione pastorale essendo stato parroco a Le Castella e Vicario episcopale per la cultura. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni teologiche e raccolte di poesie. Succede a Mons. Mariano Crociata chiamato dal S. Padre a ricoprire l’incarico di Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
       Alla cerimonia, trasmessa in diretta dall’emittente televisiva Video Mediterraneo e Mediterraneo Sat e da Videoregione, prenderanno parte: i prefetti di Siracusa e Ragusa, i sindaci dei nove comuni, e le autorità politiche e militari della diocesi.


 Sac. Umberto Bonincontro

 

P.S. I giornalisti che desiderano l’accredito si presentino nella Sala Stampa, allestita presso la ‘Società fedeli e portatori di S. Corrado’ in via Montuoso (di fronte porta laterale della Cattedrale, lato sinistro), a partire dalle 15,00.


Il 2 Aprile inizia a Noto il ministero episcopale di Mons. Staglianò

Giovedì 2 aprile 2009, alle ore 16, la Diocesi di Noto accoglierà il suo nuovo Vescovo, Sua Ecc. Mons. Antonio Staglianò,. Dopo il saluto, che il Sindaco di Noto rivolgerà in Piazza Municipio a nome degli altri 8 sindaci della diocesi, ci si porterà in Cattedrale dove, alle ore 16,30, Mons. Staglianò prenderà possesso della cattedra da cui guiderà la Chiesa netina a cui è stato destinato da papa Benedetto XVI, con nomina del 22 gennaio 2009. La solenne Eucaristia sarà concelebrata da Mons. Mariano Crociata Segretario Generale della CEI, da Mons. Graziani, Arcivescovo di Crotone-Santa Severina e dai Vescovi emeriti: Mons. Salvatore Nicolosi e Mons. Giuseppe Malandrino insieme ai presbiteri della diocesi di Noto e ad un gruppo di presbiteri della diocesi di Crotone-Santa Severina.
       Mons. Antonio Staglianò è nato a Isola di Capo Rizzuto (KR) il 14 giugno 1959 ed è stato ordinato presbitero il 20 ottobre 1984. Dottore in Teologia e in Filosofia è stato Direttore dell’Istituto Teologico Calabro e Docente di Cristologia, Teologia trinitaria e Teologia della pastorale. Ha unito l’impegno per la ricerca scientifica a quello dell’animazione pastorale essendo stato parroco a Le Castella e Vicario episcopale per la cultura. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni teologiche e raccolte di poesie. Succede a Mons. Mariano Crociata chiamato dal S. Padre a ricoprire l’incarico di Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
       Alla cerimonia, trasmessa in diretta dall’emittente televisiva Video Mediterraneo e Mediterraneo Sat e da Videoregione, prenderanno parte: i prefetti di Siracusa e Ragusa, i sindaci dei nove comuni, e le autorità politiche e militari della diocesi. 

P.S. I giornalisti che desiderano l’accredito si presentino nella Sala Stampa, allestita presso la “Società fedeli e portatori di S. Corrado” in via Montuoso (di fronte porta laterale della Cattedrale, lato sinistro), a partire dalle 15,00.


Oltre 200 presenze dalla Diocesi Netina per l’Ordinazione del nuovo Vescovo

Il popolo di Dio in festa per monsignor Antonio Staglianò, quasi tremila le presenze al palamilone di Crotone a fargli corona, oltre 200 arrivati direttamente dalla nostra diocesi di Noto. Presenti anche numerose tv regionali di Calabria e Sicilia, oltre che all’emittente satellitare di Sky “OasiTV”. La cerimonia è stata lunga ma emozionante, è’ stato il cardinale Camillo Ruini, presidente emerito della conferenza episcopale italiana a presiedere l’0rdinazione del neo vescovo e, a seguire tutti gli altri vescovi presenti hanno imposto le mani sul capo di Don Tonino. Ora dunque è ufficiale, Monsignor Antonio Staglianò è  il nuovo Vescovo della diocesi Netina, dove si trasferirà il 2 Aprile giorno della presa di possesso canonica. Al neo vescovo sono stati consegnati l’anello, il pastorale, la mitra. Il suo stemma vescovile reca la marina d’azzurro sormontata dai tre cerchi trinitari (tanto cari a Gioacchino da Fiore) e le quattro lettere del tetragramma (ripreso anche da Dante); è inoltre impresso il pellicano, simbolo di Gesù Cristo che dona la vita (già usato da Rosmini) e una scala (simbolo di Noto) che porta a una stella con sei punte (la Vergine).  Toccanti le parole del Cardinale Ruini: “sono felice di questa nomina per la forte amicizia e stima che mi lega da molti anni, da quando Don Tonino era un teologo giovane e precoce, oltre che un sacerdote pieno di amore per la Chiesa”. Mons. Antonio Staglianò è l’undicesimo vescovo netino e succede a Mons. Mariano Crociata, attuale Segretario Generale della CEI;  il motto del suo stemma è «Misericordia et Veritas in Caritate». Il nuovo Vescovo di Noto alla fine ha espresso il suo ringraziamento con un bellisimo discorso dove esprimeva i suoi sentimenti: ” Lo confesso ora: Dio è buono e la sua misericordia è grande nella mia vita in quest’ora. Quest’ora è opera di Dio ed è “solo grazia”. Rispetto all’evento del dono dell’Episcopato, della pienezza dell’Ordine sacro, mi sento e sono infinitamente piccolo, “nulla”: credo però in Dio che dal nulla crea tutte le cose e mi ama e con la sua Provvidenza mi conduce – quale unico reale “buon pastore”- sui pascoli verdeggianti della misericordia, della verità, della carità”. La Comunità parrocchiale di Le Castella  ha voluto ringraziarlo con una lettera letta con cura dalla signora Aurora Ranieri, la lettera ha ripercorso i momenti più importanti vissuti da Don Tonino con i sui parrocchiani. La lettera continua coi saluti “Partecipiamo vivamente alla sua gioia condividendo la trepidazione nell’assumere la guida, come pastore e maestro della diocesi di Noto senza nascondere quel velo di mestizia che nasce da un sentimento di sincero affetto che nutriamo per lei, per il necessario distacco che comporta l’obbedienza a Dio solo. Lei ci lascia in dote un intensa e proficua esperienza di vita pastorale, condivisa con tutti noi.

Vai alla Fotogallery >>

In allegato trovate tutti i discorsi tenuti durante l’ordinazione


Don Ammatuna: padre, maestro ed amico

Il 2 Marzo 2009 alle ore 15.30 nella Chieda Madre di Pozzallo si è celebrato il funerale del nostro caro padre, fratello ed amico di tutti, il Rev.do Padre Francesco Ammatuna. Nacque a Pozzallo il 01/10/1936, aveva già compiuto 72 anni, è morto il 28/02/2009 all’ospedale di Scicli alle ore 20.00.

Entrò il 4 ottobre 1948, al Seminario Vescovile di Noto, è stato ordinato sacerdote il 15 agosto 1962 nella Parrocchia Madonna del Rosario in Pozzallo dal Vescovo Mons. Angelo Calabretta e inizialmente assegnato in servizio pastorale presso la Parrocchia San Giovanni Battista in Avola, dove si adoperò per la pastorale dei giovani.

L’anno successivo fu trasferito, quale responsabile della gioventù presso la Parrocchia Santa Maria Maggiore di Ispica, dove vi rimase fino al settembre 1964, data questa in cui il Vescovo Mons. Angelo Calabretta lo nominò Parroco di Santa Caterina da Siena in Donnalucata.

Nel 1968 frequentò a Roma la Facoltà di Teologia Pastorale presso la Pontificia Università del Laterano.

Si occupo della Pastorale del Turismo essendo già Parroco di una Parrocchia con vocazione turistica. In occasione dell’anniversario del cinquantennale di erezione a Parrocchia di Santa Caterina da Siena intervenne ai festeggiamenti parrocchiali, per volere del Parroco Ammatuna, il direttore dell’Uffico Nazionale di Pastorale del Turismo della CEI, il Rev.do Mons. Manuele Clarisio.

Si adoperò per la ristrutturazione dell’edificio del Santuario Madonna delle Milizie in Donnalucata che si trovava in cattivissime condizioni di conservazione, riaprendolo al culto dei fedeli.

Ha permesso il ritrovamento delle spoglie mortali di Fra Mariano Perello, Cavaliere gerosolimitano e storico locale, oggi i fedeli possono visitare la sua tomba all’interno del Santuario delle Milizie.

In occasione dell’ottocentesimo anniversario della storica battaglia delle Milizie ha chiesto ed ottenuto dal Comune di Scicli il patrocinio per la pubblicazione del volume “I Mulici”, di Melchiorre Trigilia.

L’appassionata dedizione e l’amore per il suo ministero sacerdotale lo ha visto costante protagonista di numerose iniziative volte alla valorizzazione del territorio di Donnalucata e della sua comunità parrocchiale, da lui ormai ritenuta ed amata come se fosse la sua casa nativa. Ottenne la cittadinanza onoraria dal Comune di Scicli nell’agosto del 2002. E’ ancora vivo in tutti il ricordo dei festeggiamenti tenutesi in occasione del 1° Centenario della costruzione della Chiesa di Santa Caterina da Siena voluta dal Vescovo Mons. Giovanni Blandini (al quale il Comune ha dedicato una via del centro storico). Ricordiamo in questa circostanza la illustre presenza del Cardinale Francesco Carpino.

A lui si deve la nascita della Cavalcata di San Giuseppe 27 anni fà e la sua forte devozione a San Giuseppe da lui voluto a Patrono di Donnalucata con decreto episcopale di Mons. Angelo Calabretta.

Ha compiuto 46 anni di ministero presbiterale dei quali 38 anni nella nostra Comunità Parrocchiale di Santa Caterina da Siena in Donnalucata.

Si adoperò per avviare il progetto della nuova chiesa di Donnalucata che a breve sorgerà in contrada Cannamara.

Nella nuova Parrocchia che sarà dedicata a San Giorgio, il nuovo Parroco don Rosario Sultana ha espresso il desiderio di intitolare a Padre Ammatuna il salone parrocchiale.

IL NUOVO VESCOVO INVITA ALLA SUA ORDINAZIONE EPISCOPALE

Il nuovo Vescovo Mons. Antonio Staglianò, attraverso il sito della diocesi, intende esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che gli hanno scritto per inviargli affettuosi auguri per un fecondo ministero episcopale in occasione della sua elezione a Vescovo di Noto il 22 gennaio scorso. Cosi scrive alla redazione del sito web diocesano: “ringrazio di cuore per le espressioni di augurio e di affetto manifestatemi per la mia elezione a  Vescovo di Noto. Il Signore saprà aiutarmi con la sua grazia perché io possa essere un pastore fedele e buono in mezzo al suo popolo. – Scrive ancora il Vescovo – Confido totalmente nella sua misericordia e mi affido al ricordo orante di quanti hanno a cuore il bene della Chiesa. Sento di dover donare la mia vita con radicalità alla missione apostolica dell’annuncio della verità di Cristo, unica verità che salva. Sento di dover vivere questo dono nella carità che solo la fantasia dello Spirito riesce a suscitare in ciascuno di noi.  “Misericordia e verità nella carità” è il motto che ho scelto. Chiedo preghiere perché il contenuto di questo motto diventi esperienza quotidiana, gioia della mia vita, a partire dal giorno dell’ordinazione episcopale che avverrà nel pomeriggio del 19 marzo 2009 al Palamilone di Crotone. San Giuseppe mi custodisca. Grazie ancora, con animo benedicente”. La Redazione del sito diocesano esprime a nome del clero, dei seminaristi, dei religiosi e dei laici un sentito grazie al nuovo pastore. Lo attendiamo con gioia!

In allegato trovate l’invito all’ordinazione Episcopale


Convegno Ecclesiale a Scicli con don Giovanni Cesare Pagazzi

Il Vicariato di Scicli organizza dal 26 al 28 febbraio un Convegno Ecclesiale aperto a tutti i fedeli della diocesi, presso il Salone parrocchiale di Fatima.  L’interessante tematica: “La casa, la città e la fede” è in sintonia con gli Orientamenti Pastorali 2008-09 programmati da Mons. Crociata. Il Convegno svilupperà in modo specifico l’ambito della “Cittadinanza”. L’evento si svolgerà con l’aiuto del bravo e noto relatore don Giovanni Cesare Pagazzi, docente di teologia presso gli studi teologici riuniti di Crema, Cremona, Lodi, Vigevano e la Facoltà teologica di Bologna. Il Convegno con il contributo di tutti i partecipanti cercherà di rispondere ad alcune domande che ci siamo posti. E’ possibile farsi carico da credenti e discepoli di Gesù della città degli uomini? Anzi, di più, è possibile fare dell’impegno per la città una via di discepolato crisitiano? Il Convegno è strutturato in tre serate con inizio alla ore 19.00, la prima sera con inizio giovedì 26 febbreaio il tema si svilupperà a partire dalla questione:  “La casa e l’identità”; la seconda sera:  “La città tra paura e promessa”; la terza ed ultima serata si concluderà con un chiaro riferimento a San Paolo preso come modello del vero discepolato, infatti il tema sarà: “Concittadini dei santi e familiari di Dio” (Ef 3,19). Alla fine di ogni relazione seguirà il dibattito in aula. Ci si auspica una interessata e nutrita partecipazione.

Il 19 Febbraio nella solennità di San Corrado la diocesi saluta Mons. Crociata

Il prossimo giovedì 19 febbraio nella solennità del compatrono della Diocesi San Corrado Confalonieri, nella messa solenne Pontificale delle ore 10.30, in Cattedrale a Noto, la comunità diocesana darà il saluto filiale a Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Mariano Crociata. Parteciperanno il clero e tutti i laici della Diocesi. In tale circostanza sarà consegnato a Mons. Crociata l’importo delle offerte pervenute per l’iniziativa “Una Bibbia per Butembo-Beni”, come regalo della Diocesi al nostro Vescovo che ci lascia, in segno di viva gratitudine per il servizio pastorale prodigato in favore della nostra comunità diocesana. In attesa di incontrarci come comunità diocesana attorno al Vescovo, restiamo uniti in preghiera nel ringraziare il Signore per quanto ci ha dato e ancora ci donerà con l’arrivo del nuovo Pastore Mons. Antonio Staglianò.

IL 19 MARZO, CLERO E LAICI A CROTONE PER L’ORDINAZIONE DI MONS. STAGLIANO’

Sarà ordinato vescovo il 19 marzo prossimo nella solennità di San Giuseppe, a Crotone, nel Palazzetto dello Sport (Palamilone), con inizio alle ore 16. Monsignor Antonio Staglianò del clero dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, l’undicesimo pastore netino nominato da Benedetto XVI il 22 gennaio scorso. Ad accogliere la notizia della sua nomina nella cattedrale di Noto, alle 12 del 22 gennaio, con grande gioia, è stata l’intera comunità diocesana. L’annuncio, come prassi, è stato dato nelle due diocesi in contemporanea con la Sala stampa vaticana. A Noto da monsignor Mariano Crociata, amministratore apostolico e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, alla presenza del clero diocesano, dei seminaristi, dei religiosi e delle religiose, dei fedeli e della stampa; mentre nell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina monsignor Domenico Graziani dava l’annuncio ai sacerdoti e alla comunità dei fedeli nella cattedrale di Crotone. Adesso, in vista del suo ingresso nella cattedrale di san Nicolò a Noto, atteso per il 2 Aprile, i sacerdoti e la comunità tutta dei fedeli pregano per il nuovo vescovo. 

Note tecniche:
  

Per l’organizzazione dell’accoglienza a Crotone dei fedeli provenienti dalla Diocesi di Noto, è stato incaricato Don Antonio Ammirati, al quale potrete fare direttamente riferimento per le vostre richieste  (Cell.  +39.3492239385   E-mail: ammirati@chiesacattolica.it).

Prendendo le dovute informazioni con la Polizia Stradale, Aci e agenzie di pulman, si è calcolato che il tempo massimo di percorrenza del tragitto Noto – Crotone in pulman è di 8 ore circa. Questa previsione fa pensare che molti gruppi organizzati per il viaggio in pulman potrebbero optare per il ritorno a Noto subito dopo l’ordinazione, viaggiando di notte ed evitando il pernottamento in albergo, motivo per cui non dovrebbe essere eccessivo l’impatto sulle strutture ricettive di Crotone.

Indicazioni di viaggio da Villa San Giovanni a CROTONE
Tipo di indicazione
Tratta da percorrere
Lunghezza della tratta in Km
Tempo di percorrenza medio della tratta a 90 Km/h
 
Prendere la A03 NAPOLI-REGGIO CALABRIA a Villa San Giovanni in direzione SALERNO
 
 
Prendere l’uscita in direzione CATANZARO – LAMEZIA TERME
 
 
 
Seguire la direzione CATANZARO CROTONE
 
 
 
Proseguire sulla SS280 / E848 DEI DUE MARI
 
 
Attraversare Catanzaro seguendo la E848 / Viale Emilia in direzione CROTONE
 
 
Proseguire sulla SS106 JONICA
 
 
Uscire al BIVIO PER CROTONE 1° ingresso
e percorrere VIALE GANDHI
 
 
 
Alla rotonda di PIAZZA GANDHI girare a sinistra per VIA GIOACCHINO FIORE
 
 
 
Girare a destra e percorrere  VIA PAOLO BORSELLINO e VIA GIOVANNI FALCONE
 
 
 
Girare a sinistra e percorrere  VIA IV NOVEMBRE fino al Palasport “PALAMILONE”
 
 
 
 
Nella pianta di Crotone allegata, il percorso cittadino da seguire per raggiungere il Palasport “Palamilone” è segnato in rosso.

info@diocesinoto.it


BUTEMBO-BENI, DOPO LA GUERRA IL LENTO CAMMINO VERSO LA PACE

 

E’ rientrata lo scorso 21 gennaio da Butembo-Beni la delegazione andata in visita alla diocesi gemella e composta da don Salvatore Cerruto provicario della diocesi di Noto, don Salvatore Giordanella direttore dell’Ufficio missionario diocesano, don Gaetano Colombo di Pachino, dal modicano Giuseppe Cugno e dal netino Salvatore Di Rosa padre di Verdiana la studentessa di 21 anni dal mese di ottobre 2008 a Butembo-Beni dove sta frequentando il corso di laurea in medicina presso l’università del Graben. «Quello che abbiamo trovato è un ambiente tutto sommato sereno – racconta don Giordanella -. Con l’arresto del generale Nkunda, infatti, sono riprese le trattative politiche per la pace e la guerra sembra sedata. I circa 2mila profughi attualmente ospitati nella città di Butembo sono aiutati dalle agenzie internazionali e dalla Caritas, in attesa di rientrare nei villaggi. Intanto, per quello che potevamo, anche noi, come diocesi di Noto, abbiamo dato un contributo per il loro sostentamento». Ospitati presso le famiglie di Butembo, nella casa parrocchiale della cattedrale e presso il centro nutrizionale, i profughi sono soprattutto donne e bambini. «Durante la nostra permanenza abbiamo visitato sette parrocchie – continua don Giordanella -, portato le lettere e gli aiuti per le adozioni, e visitato i progetti in corso, come da programma». La situazione di maggiore povertà è stata riscontrata a Buisega, la parrocchia al confine con l’Uganda. Lì anche la casa parrocchiale è di fango.