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IL 7 DICEMBRE IN CATTEDRALE 2 NUOVI PRESBITERI DIOCESANI

Sono diventati diaconi il 23 maggio ed ora lunedì 7 dicembre nella Chiesa Cattedrale a Noto alle ore 17.00 don Salvatore Bella e don Michele Iacono avranno la gioia di diventare presbiteri per la Chiesa di Noto. Riceveranno il dono del presbiterato alla presenza dei familiari, di don Rosana, loro parroco  e dei tanti pozzallesi ed amici che arriveranno a Noto, all’interno della Cattedrale, dove il vescovo dopo la preghiera di consacrazione imporrà le mani sul loro capo  ordinandoli presbiteri.

Un anno, il 2009, davvero prolifico dal punto di vista religioso per la città di Pozzallo che si è stretta commossa a Cristian Barone, ordinato presbitero neanche sei mesi fa, e ai due nuovi diaconi ordinati a maggio, Michele Iacono e Salvatore Bella, che, a giorni, diventeranno apostoli della Chiesa ed evangelizzatori del Regno di Dio.

Abbiamo intervistato alcuni parrocchiani della comunità d’origine che hanno espresso i loro più intimi sentimenti: “E’ la felicità della comunità della nostra parrocchia – osservano alcune fedeli della Chiesa Madre in Pozzallo – l’arrivo di nuove vocazioni. Conosciamo Michele e Salvatore e sappiamo che questi due giovani sapranno infondere nelle generazioni future il germe della Parola di Dio. Salvo e Michele hanno storie diverse che attestano come il Signore anche oggi continui a chiamare persone di variegate condizioni ed esperienze di vita a seguirlo in forme di totale consacrazione. Le vocazioni sono sempre un dono di Dio e una ricchezza per la Chiesa, ma occorre alimentarle con la preghiera, affinché portino anche frutto di santità”. 

La rinnovata pastorale vocazionale del Centro Diocesano Vocazioni,  spinta e sollecitata dal nostro Vescovo Mons. Staglianò, vede impegnati i nostri seminaristi ad animare tutte le comunità parrocchiali della diocesi durante tutto il nuovo anno pastorale . Seminare nel cuore dei giovani la vocazione ed in special modo quella al sacerdozio ministeriale sarà compito del CDV diocesano guidato da don Tonino Lorefice.

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LA CENTRALITA’ DELLA BIBBIA NEI PROGRAMMI D’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

L’Ufficio Scuola della nostra Diocesi, in collaborazione con l’ADR, Associazione docenti di religione, ente di formazione accreditato al MIUR, che  da parecchi anni si  occupa di formazione dei docenti di religione a livello nazionale, ha programmato un Corso di formazione distribuito lungo tutto l’anno scolastico da Novembre 2009 ad Aprile 2010.  Si tratta di una occasione formativa cui tutto siete chiamati a partecipare nell’ottica di un aggiornamento costante finalizzato ad innalzare il livello qualitativo dell’insegnamento della religione.
Perché  abbiamo scelto  di  avviare una formazione proprio attorno alla Bibbia? Perché quando nell’insegnamento della religione cattolica si fa lezione partendo  dallo studio della Bibbia come documento fondativo del patrimonio culturale e storico del popolo italiano nessuno ha nulla da replicare. Insegnare religione mettendo al centro la Bibbia nel quadro delle finalità della scuola e dei programmi dell’Irc stabiliti dalle Indicazioni Nazionali del Ministero della Pubblica istruzione,  appare oggi un’urgenza. 
La Bibbia  a scuola, come  documento di cultura religiosa e  fondamento della fedi  monoteistiche, e  i  riflessi della Bibbia nella formazione degli studenti  al dialogo  tra le religioni, alla comprensione della cultura cristiana nei suoi versanti teologici ed ecclesiologici, alla interpretazione della vita sociale e dell’etica,  costituiscono, senza dubbio,  orientamenti di approfondimento e di aggiornamento di rilevante importanza che possono innalzare il livello qualitativo dell’insegnamento e del percorso professionale del docente di religione.


Obiettivi specifici del Corso
– capire le ragioni dell’interesse e della centralità della Bibbia nell’Irc
– focalizzare il ruolo della Bibbia nel quadro del sistema di istruzione e formazione della scuola
– acquisire il possesso dei principali elementi di didattica biblica
– aiutare a cogliere il rapporto di continuità tra i testi biblici e la loro acculturazione nel nostro
  tempo nella fase della progettazione delle Unità didattiche

Contenuti di approfondimento
– La Bibbia a scuola: documento di cultura religiosa e  fondamento della fedi monoteistiche
– Strategie educative e didattiche per leggere e porre la Bibbia al centro dell’Irc
– I riflessi della Bibbia nella formazione culturale dello studente e del cittadino
– Bibbia e comunicazione: “dire Dio” nel nostro tempo: spazi dell’uomo e spazi di Dio  tra globalità  
  e mobilità virtuale

Metodologia
La metodologia sarà anche di tipo  “laboratoriale” e centrata sui seguenti aspetti:
– esposizione frontale di tematiche da parte del relatore;
– esercitazioni che conducono a confrontarsi in dinamica di gruppo allo scopo di fare   
  emergere “nodi problematici” e proposte di soluzione;
– attività laboratoriali sui temi  oggetto di approfondimenti del corso

Per i docenti di religione non di ruolo il Corso costituisce punteggio ai fini della graduatoria interna dell’Ufficio Scuola della Diocesi. Nella eventualità di coincidenze con impegni pomeridiani  scolastici, è possibile richiedere l’esonero dal servizio essendo il corso organizzato con l’ADR. 

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Formazione dei Catechisti. Una proposta dall’Ufficio Catechistico Diocesano

Lunedì 23 novembre 2009 alle ore 17,00, presso il cine teatro della Parrocchia Santa Caterina da Siena in Rosolini, l’Ufficio Catechistico diocesano  propone un incontro formativo per catechisti sul tema: “in cammino per incontrare Gesù, via, verità e vita”, con la presenza del nostro Vescovo Mon. Staglianò che introdurrà i lavori, dopo il saluto del direttore dell’Ufficio Catechistico don Corrado Lorefice. Il tema verrà sviluppato dal prof. Domenico Pisana, tenendo conto di quella nuova sfida educativa che ci attende da anni: la “catechesi in stile catecumenale”. La proposta è davvero molto interessante, si tratterà di stilare un progetto che bisognerebbe realizzare tenendo conto di esperienze già in atto e dandosi tempi, scadenze con proposte concrete. L’incontro terminerà con alcune testimonianze di catechisti impegnati, infine alcuni interventi in aula e per ultimo il Vescovo stesso tirerà alcune conclusioni.

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ITINERARIO DIOCESANO DI FORMAZIONE AL DIALOGO ECUMENICO ED INTERRELIGIOSO

Il primo incontro di studio dal titolo “Per un discernimento cristiano sull’Islam: linee teologico-pastorali”  si terrà venerdì 20 novembre 2009 –  ore 18.00 – a Noto, presso la Sala Conferenze della Casa diocesana del clero. Dopo il saluto del nostro Vescovo,  il Sac. Ignazio La China terrà la relazione dal titolo:  “Per una corretta presentazione dell’Islam nella catechesi,  nell’IRC e nelle altre agenzie educative cattoliche”.

La necessità di un corretto approccio con gli appartenenti a confessioni cristiane non cattoliche o a religioni non cristiane, supportato da un’adeguata riflessione sulla nostra e altrui identità ha spinto questo Ufficio diocesano a progettare, nell’arco di vari anni, una serie di eventi tesi a fornire strumenti a quanti, in un modo o in un altro, si trovano a vivere e ad offrire il loro servizio in un contesto educativo e formativo, che presuppone anche l’impegno per il dialogo ecumenico e interreligioso, sia riguardo alle modalità  sia circa i contenuti che questo dialogo esige.

Destinatari degli eventi saranno principalmente gli Insegnanti di Religione Cattolica, i Maestri e i Professori delle Associazioni cattoliche presenti in diocesi, i catechisti, gli educatori e formatori cattolici delle varie Associazioni interessate al dialogo ecumenico e interreligioso, gli operatori della Caritas e gli altri operatori pastorali in servizio nelle nostre parrocchie. 
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Volalibro a Noto, Festival della Cultura per ragazzi

Dal 5 al 16 novembre la capitale del barocco diventerà capitale della lettura per ragazzi. Volalibro, la manifestazione organizzata dal Comune di Noto e dalla Pro-Noto, che l’anno scorso ha riscosso parecchio successo sia tra i giovani che gli adulti, torna con tutti i suoi seminari, laboratori e mostre. Un percorso che parte dal libro, ma che spazia a 360 gradi su tutti gli argomenti che possono entusiasmare i giovani, dalla scienza alla narrativa, passando per laboratori giornalistici attraverso Avvenire e il Gt ragazzi della Rai. 

Da Martedì 10 novembre a Venerdì 13 novembre alle 0re 9,30 si terrà presso il Palazzo Vescovile il Laboratorio di giornalismo Avvenire – Popotus “Metti una favola in prima pagina”. I partecipanti dovranno avere una età che va da 5 a 11.

La mattina del 13 Novembre, verrà coinvolto il nostro vescovo in un laboratorio di giornalismo: “Elaborazione intervista a Mons. Staglianò” a cura di Andrea Lodato presso l’aula magna del Seminario Vescovile.

Nel pomeriggio alle ore 15,30 si terrà un dibattito sulla Bioetica con S.E. Mons. A. Staglianò (Vescovo di Noto) e la
professoressa Leonarda Vaiana (Università di Messina), il prof. Jacques Ellull (Università di Malat ed Angelicum Università ” S. Domenico”), presso il Seminario vescovile, Aula magna “Giovanni Paolo II”.

Tanti gli ospiti attesi: dall’astronauta italiano Umberto Guidoni ad Alessandro Quasimodo, figlio del premio Nobel per la Letteratura Salvatore,  passando attraverso scienziati ed autori.

Tre i tour culturali a cui i giovani potranno partecipare, studiati per ciascun grado scolastico: elementare, medie e superiori. 

Punto di partenza per ogni tour, comunque, rimane il libro, passaporto che permette di entrare nei numerosi laboratori ed attività preparate per i giovani del sud-est.  Il libro diventa così un tesoro durevole che non si brucia nello spazio di pochi giorni, il libro – sia per chi scrive che per chi legge – è uno scrigno personale dentro cui riporre emozioni, sensazioni e, soprattutto, sogni.

Volalibro prevede eventi che hanno lo scopo di coinvolgere attivamente i ragazzi a tutte le tappe del tour: eventi, mostre, laboratori, letture, spettacoli teatrali, incontri con l’autore, presentazioni di libri e visite guidate da vivere non solo come spettatori ma da protagonisti. 

Partendo da queste riflessioni, Volalibro vuole dare l’opportunità ai giovani di avere degli stimoli conoscitivi  nuovi, diversi, accattivanti, poiché la fruizione attiva aumenta il fascino e l’interesse a parteciparvi.

Convegno Diocesano su sacerdozio comune e ministeriale

Si è concluso il 19 ottobre il Convegno diocesano sul tema del Sacerdozio. Nella prima serata, domenica 18 ottobre, il prof. Savagnone parlando del sacerdozio comune ha sottolineato che questo scaturisce dal Battesimo, e in forza del Battesimo, richiama ogni cristiano a santificare il mondo e la sua vita in tutte  gli aspetti nei quali questa si presenta. Il rischio che si corre nella Chiesa è quello di vivere l’esperienza del sacro solo nelle cattedrali o nelle esperienze rituali, scorporando dalla quotidianità quella sacralità che deriva dal Battesimo. Il sacerdozio comune si esprime rendendo sacro, con la testimonianza e la presenza viva del vangelo, ogni gesto che, anche se compiuto giornalmente, è  motivato dalla riconoscenza e dalla lode al Signore. Medici che fanno con dedizione e amore il loro dovere, impiegati che sanno ascoltare e servire bene gli utenti, lavoratori che realizzano con coscienza ed onestà il loro operato, insegnanti che si dedicano con serietà e competenza alla loro missione educativa, sono alcuni esempi di esercizio di questo sacerdozio che potrebbe dare un nuovo volto alla nostra società.
Nella seconda serata Mons. Agostino ha ribadito i valori del sacerdozio comune sottolineando come questo “provoca” il sacerdozio ministeriale. C’è una sorta di correlazione inscindibile in  base alla quale se da un lato il sacerdozio comune giustifica la presenza del sacerdozio ministeriale dall’altro il sacerdozio ministeriale è quello che genera il sacerdozio comune, lo nutre coi sacramenti, lo guida alla conoscenza dell’amore di Dio.  

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Le nuove nomine del Vescovo di Noto per il Clero

Il 19 ottobre alle ore 20,00 in cattedrale al termine del Convegno diocesano dal tema: “Sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale”, organizzato dalla consulta delle Aggregazioni laicali in occasione del XXV anniversario di ordinazione sacerdotale del Vescovo,  alla presenza di tutti ii fedeli laici, sono state annunciate le nuove nomine pastorali. Sono interessati a nuovi incarichi 4 sacerdoti religiosi, mentre ben 19 interessano il clero diocesano. Si tratta – come ha detto Mons. Staglianò – di una prima fase di trasferimenti e nomine. Diamo l’elenco completo delle nuove nomine nello stesso ordine annunciato dal nostro Vescovo: Sac. Bertolino Leonardo (OFM conv) Parroco di S. Francesco d’Assisi all’Immacolata e di S. Corrado fuori le mura in Noto; Sac. Loreto Rosario (OFM conv) Parroco di S. Antonio Abate in Avola; Sac. Germano Corrado (OFM conv) Vicario parrochiale di S. Francesco d’Assisi all’Immacolata e di S. Corrado fuori le mura in Noto; Sac. Vazquez Palacios Alejandro (OFM conv) Vicario Parrocchiale di S. Francesco d’Assisi all’Immacolata e di S. Corrado fuori le mura in Noto; Sac. Asta Gaetano, Arciprete-Parroco del SS. Crocifisso-Chiesa Madre in Pachino; Sac. Colombo Gaetano, Parroco del Cuore Immacolato di Maria in Rosolini; Sac. Gugliotta Mario, Parroco di S. Giuseppe in Ispica; Sac. Carbone Bruno, Arciprete-Parroco di S. Giuseppe-Chiesa Madre in Rosolini; Sac. Paternò Franco, Parroco della Madonna del Rosario di Pompei e dei Santi Angeli in Pachino; Sac. Boccaccio Sebastiano, Parroco dell’Ecce Homo al Pantheon in Noto; Sac. Agosta Giuseppe, Parroco del Sacro Cuore in Avola; Sac. Stella Giuseppe, Parroco di S. Antonio Abate e della Madonna del Carmine in Ispica e Vicario Foraneo di Ispica; Sac. Iacono Isidoro Vincenzo, Parroco di S. Maria Scala del Paradiso e di S. Isidoro Agricola in Noto; Sac. Minardo Adriano, Parroco della Madonna del Carmine in Noto; Sac. Trombatore Stefano, Vicario Foraneo di Rosolini; Sac. Trefiletti Paolo, Vicario parrocchiale di S. Giovanni Battista in Avola; Sac. Di Vita Giorgio, Vicario parrocchiale di S. Luca in Modica; Sac. Wambereki Bilongo (Giovanni), Vicario parrocchiale del S. Cuore in Modica; Sac. Sessa Camillo, Vicario parrocchiale di S. Giorgio-Chiesa Madre e di S. Teresa in Modica; Sac. Spatola Alessandro, Vicario parrocchiale di S. Giuseppe-Chiesa Madre in Rosolini; Diac. Iacono Michele, Vice assistente diocesano di Azione Cattolica – settore giovani; Sac. Giurdanella Angelo, Vicario Episcopale per il Clero; Sac. Forgione Antonio Maria, Vicario Giudiziale del Tribunale ecclesiastico diocesano.

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COMUNICATO STAMPA – XXV Sacerdotale di Mons. Antonio Staglianò

              Diocesi di Noto
Ufficio Comunicazioni Sociali
                  Il Direttore

 

     Comunicato Stampa
               


La Consulta delle aggregazioni laicali della Diocesi, in occasione dell’anno sacerdotale indetto dal Papa, organizza un Convegno per riflettere sul sacerdozio nella  ricorrenza del XXV anniversario sacerdotale di S.E. Mons. Antonio Staglianò. Il convegno si terrà nella Cattedrale di Noto domenica 18 e lunedì 19 ottobre alle ore 18 e avrà come tema: “Sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale”. Relatori saranno: il prof. Giuseppe Savagnone, docente di filosofia a Palermo e Mons. Giuseppe Agostino Arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano.
La solenne Concelebrazione Eucaristica giubilare sarà presieduta, martedì 20 alle ore 18, da Mons. Staglianò, terrà l’omelia Mons. Giuseppe Agostino.

                                                                   

 

   Sac. Umberto Bonincontro

 


 

Mons. Staglianò al V Convegno delle Chiese di Calabria

Si è concluso il 10 Ottobre il V Convegno delle chiese di Calabria. Ad aprire il convegno mercoledì 7 ci ha pensato il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato per il progetto culturale della Cei. La quattro giorni ecclesiale si è svolta nell’affascinante cornice di Le Castella. Il tema principale dell’evento è stato “Comunione è speranza. Il dono e gli impegni delle Chiese calabresi per testimoniare il Risorto nel nostro tempo”. Tra i tanti presenti anche gli amministratori politici comunali e provinciali. A fare gli onori di casa è stato il nostro vescovo, Monsignor Antonio Staglianò, nativo di Isola Capo Rizzuto ed ex parroco di Le Castella: “Tutta l’esistenza della Chiesa – esordisce Staglianò-  è plasmata dalla comunione e nella verità della comunione si gioca moltissimo, se non tutto, della credibilità della Chiesa.  “Lasciamo ai sociologi il compito proprio di offrirci un panorama e una interpretazione della condizione dell’umano nelle nostre società, opulente e secolarizzate. In ordine alla fede – continua Staglianò – e all’esperienza ecclesiale dobbiamo notare che alcune dinamiche sociali e alcune tendenze culturali, piuttosto diffuse anche in Calabria, hanno effetti nocivi e sfavorevoli per tutto ciò che è vita comunitaria della persona”. Staglianò conclude col pensiero di essere comunità: “vivendo la comunione ecclesiale “non è un optional” ma il modo “concreto e vero con il quale si diventa santi”. 

Proprio in questi giorni di convegno un lutto familiare ha sconvolto la famiglia Staglianò e il nostro amato Vescovo alla quale vanno le più sentite condoglianze per l’improvvisa perdita del fratello Giuseppe. Tutta Isola Capo Rizzuto è in lutto per la scomparsa dell’appuntato scelto Giuseppe Staglianò, fratello di Monsignor Antonio Staglianò. Pino, com’era chiamato da tutti in paese, si è spento nelle prime ore del mattino di giovedì 8 ottobre, se n’è andato all’improvviso, un infarto se lo è portato via. Pino aveva solo 47 anni e tanta gioia di vivere, lascia a questo mondo la moglie Marcella e due figli, Ilaria 18 anni e Gregorio 20. La messa è stata presieduta dal vescovo di Crotone, Monsignor Graziani, insieme al parroco di Isola Don Edoardo. Circa quattro mila le persone presenti davanti al Duomo di Isola per i funerali, era conosciuto e amato da tutti in paese. Tra le tante persone ovviamente non poteva mancare un nutrito gruppo di membri dell’Arma in rigorosa divisa, oltre alla Polizia di Stato, la Guardia di Finanza e il corpo dei vigili. Tante le presenze illustri anche dal mondo ecclesiastico con una rappresentativa delegazione del clero netino. Tutto si è svolto sulle note de “Il Silenzio”. Molte lacrime hanno accompagnato la santa messa, proclamata all’aperto per far sì che tutti potessero partecipare. 

Toccanti soprattutto le parole di Monsignor Staglianò che ricorda cosi il fratello: “Pino era un ragazzo straordinario, viveva per la sua famiglia ed era orgoglioso di far parte dell’Arma dei Carabinieri. La morte è il peggior nemico dell’uomo – continua Don Tonino – dovremmo renderci conto che la morte fa parte della vita, ma il dolore è troppo per farsene una ragione”. Uno Staglianò con gli occhi lucidi e una voce quasi tremante ricorda la sera prima della sua scomparsa: “Quella sera è venuto al convegno, era entusiasta di fare la foto col Cardinale Ruini, lo visto per la prima volta in cravatta ed era bello. Ho già nostalgia di te, di tutte quelle cose che non abbiamo fatto, di tutti gli inviati che mi hai fatto e che purtroppo spesso ero costretto a rifiutare per motivi ministeriali. Ora non ci sei più, e te ne sei andato proprio ora che io ero qui da te, forse il destino ha voluto ciò, sono contento di averti potuto vedere felice la sera prima”.


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Il 20 ottobre XXV di sacerdozio del nostro Vescovo

La consulta delle aggregazioni laicali in occasione dell’anno sacerdotale indetto dal Papa, organizza un Convegno per riflettere sul sacerdozio nella felice  ricorrenza del XXV anniversario sacerdotale di S.E. Mons. Antonio Staglianò. Il convegno avrà come tema: “Sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale”. Il programma si articolerà in tre sere a partire dal 18 ottobre. Si concluderà il 20 alle ore 18 con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal nostro vescovo nella chiesa cattedrale di Noto, l’omelia è stata affidata a Mons. Giuseppe Agostino (Vescovo emerito di Cosenza-Bisignano), sarà lui uno dei relatori del convegno insieme al prof. Giuseppe Savagnone docente di filosofia a Palermo. L’evento è un momento di crescita e di vera ricchezza spirituale e culturale per tutti e anche l’occasione per dimostrare una vera e sentita vicinanza filiale al nostro Vescovo Mons. Staglianò nell’anno giubilare del suo sacerdozio. Approfittiamo della ricorrenza per informare i nostri lettori che tra le diverse nomine effettuate dal Consiglio episcopale permanente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), durante l’incontro tenuto a Roma dal 21 al 24 settembre u.s., ce n’è una che reca particolare gioia alla nostra Chiesa netina. Il nostro Vescovo, è stato nominato membro della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali. Auguriamo al nostro Pastore, già da tempo impegnato in tale duplice campo, di poter spendersi con maggior  autorevolezza e impegno in questo vitale servizio in un mondo in continuo e rapido cambiamento. Un mondo che, ha sempre più urgente bisogno, per il suo avvenire, di speranza, di fraternità e di pace, che solo Cristo Gesù può comunicare e dare agli uomini di questo tempo, perchè solo il Figlio di Dio è per il mondo la “Via, la verità, e la Vita”. 

Sempre a Roma Il nostro Vescovo, viene ricevuto in udienza dal Santo Padre Benedetto XVI nella mattinata di venerdi 18 Settembre nella sala degli Svizzeri a Castelgandolfo, in occasione dell’incontro di formazione per i vescovi ordinati nell’ultimo anno, organizzata dalla congregazione dei Vescovi presso la sede dei Legionari di Cristo. Nell’occasione dell’incontro il Santo Padre ha fatto dono ai Vescovi di una croce pettorale in segno di comunione e di collegialità apostolica. Il nostro Vescovo si è trattenuto alcuni minuti col Santo Padre che dopo aver ricordato la loro missione -servizio di teologi-pastori gli ha elargito una benedizione speciale per la nostra Diocesi.

Scarica la locandina in PDF>>

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