«Intenso dolore ha suscitato nell’intera nostra comunità diocesana la notizia dell’improvvisa morte per infarto, avvenuta a Roma lo scorso 4 ottobre, di Mons. Emanuele Kataliko, già Vescovo di Butembo-Beni ed, ultimamente, Arcivescovo di Bukavu nell’ex Zaire. Mons. Kataliko, dal lontano 21 aprile 1988, data dell’inizio del gemellaggio tra la nostra Chiesa netina e quella africana di Butembo-Beni, è entrato, con un continuo crescendo, nel cuore e sulle labbra di noi tutti. E’ stato lui, infatti, che ha avviato e sapientemente incrementato, assieme al carissimo nostro Vescovo emerito mio predecessore, Mons. Salvatore Nicolosi, il gemellaggio, nella felice prospettiva della ecclesiologia del concilio Vaticano II.
Mons. Kataliko era entrato, e resta ancora profondamente, nel nostro cuore, anche per il coraggio profetico di pastore sempre pronto a dare la vita per le sue pecorelle difendendole dai lupi rapaci, dai tanti potentati economici e politici, che continuano a seminare violenza e ad opprimere il suo popolo.
Lo attendevamo in questi giorni a Noto, assieme a Mons. Melchisedech Sikuli, Vescovo suo successore a Butembo-Beni, per esprimergli la nostra gioia per il suo recente ritorno nell’amata Arcidiocesi di Bukavu, dopo il pesante esilio che gli era stato imposto da chi vuole soffocare le voci profetiche dei deboli. Volevamo attingere da vicino, dalla sua testimonianza pastorale (vera parresia) energie di coraggio evangelico e di slancio missionario.
Il Signore, nelle sue vie imperscrutabili, lo ha voluto, invece, chiamare a Se, per donargli il premio dei giusti.
Ma la “memoria dei martiri” è sempre viva e feconda; Mons. Kataliko rimane sempre con noi. La sua memoria saprà spronarci a portare avanti, in modo ancora più capillare e convinto, il gemellaggio ecclesiale e culturale tra Noto e Butembo-Beni, proprio come “scelta pastorale” secondo il desiderio suo e di Mons. Nicolosi.
E rimane al nostro fianco, anche, per incoraggiarci a saper osare per il Vangelo e saper essere, come lui, missionari autentici; senza tentennamenti e compromessi. Un forte sprone e incoraggiamento per la nostra prossima Missione popolare diocesana!
Il prossimo 27 ottobre – assieme al Vescovo di Butembo-Beni Mons. Sikuli Melchisedech, che si ripromette di venire a Noto, pur se in data differita – celebreremo, nella nostra chiesa pro cattedrale di San Carlo, una Eucaristia di suffragio. Sentiremo così ancora più vicino Mons. Kataliko, nel clima intenso della preghiera comunitaria, pronto ad intercedere per la nostra Chiesa pellegrina in Noto, perché proceda sempre nella radicale fedeltà a Cristo e nello slancio missionario dell’annuncio e della testimonianza del Vangelo.
La Vergine SS. Regina degli apostoli ci tenga sempre uniti, assicurando al caro Mons. Kataliko la pace dei martiri e a tutti noi una larga e feconda benedizione divina».
Noto, domenica 8 ottobre – Giubileo mondiale dei Vescovi
+ Mons. Giuseppe Malandrino, Vescovo di Noto