«Ecc.za Rev.ma Mons. Sikulí Melchìsedech e fratelli e sorelle carissimi della Chiesa gemella di Butembo Beni, ha dato grande gioia a me e all’intera mia Chiesa netina il messaggio di auguri per la Santa Pasqua che avete voluto inviarci, via fax, lo scorso 28 marzo. Effettivamente, come voi ci augurate, “lo Spirito del Risorto diventi il motore di una nuova speranza”.
Perché questa vostra ferma speranza in Cristo risorto dai morti non venga mai meno, nel prolungato e oppressivo “momento di guerra, molto difficile”, come ci scrivete, noi tutti vogliamo starvi fraternamente e concretamente accanto. Vi siamo vicini, non solo con le nostre visite periodiche (fra cui quella prevista nel prossimo mese di agosto), ma anche con continui segni di sensibilizzazione e di coinvolgimento solidale alla vostra sofferenza e con una maggiore tessitura di corrispondenza delle nostre parrocchie gemelle con le: vostre parrocchie che sentiamo tanto vicine e nel comune cammino di fede.
Vogliamo, però, esservi accanto anzitutto con l’incessante preghiera, specialmente nella prossima solennità di Pentecoste, domenica 19 maggio 13esima Giornata diocesana del nostro reciproco Gemellaggio, per sentirci sempre più con voi, nel Signore Risorto, “un cuor solo e un’anima sola” (At 4,32).
Intendiamo, così, essere partecipi della vostra viva fede, della vostra ferma speranza e della vostra ardente carità, nelle vostre gravi e ingiuste sofferenze che vi rendono vivamente innestati nella morte di Cristo e nella sua gloriosa e salvifica risurrezione (cfr Fil 3,10‑11).
Con un rinnovato abbraccio di affetto, che mi ricorda in modo ancora tanto vivo la vostra calorosa accoglienza a Butembo nel gennaio dell’Anno giubilare, e a nome dell’intera Chiesa netina, saluto Lei, Eccellenza Reverendissima e carissimo fratello, e benedico, assieme a Lei, l’intero popolo di Dio della diletta Diocesi gemella di Butembo-Beni».
+Giuseppe Malandrino, Vescovo di Noto