Riceviamo e, molto volentieri, ripubblichiamo la lettera che Don Marco Pagniello,
direttore di Caritas Italiana ha inviato a tutte le Casitas diocesane come aggiornamento della drammatica situazione in Turchia e Siria, colpite da due tremendi terremoti (al primo, devastante del 6 febbraio, si è agiunto quello del 20). Si stima che il terremoto di magnitudo 7.8 e la seguente scossa di magnitudo 7.6 abbiano causato oltre 41mila morti in Turchia e circa 6mila morti in Siria.
Nei giorni scorsi un terribile sisma si è abbattuto su Turchia e Siria. Mentre le scrivo, continua a crescere in modo drammatico il numero delle vittime accertate sia nel sud-est della Turchia che nel nord della Siria. Decine di migliaia le persone ferite, mentre i sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, sono alle prese anche con le rigide condizioni climatiche.
In entrambi i Paesi gli operatori e i volontari della Caritas stanno distribuendo cibo, acqua, coperte, materassi, materiali per l’igiene alle persone sfollate accolte nei diversi centri, e verificano i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici. Sin dalle prime ore la Caritas è stata presente per rilevare i bisogni e fornire, di conseguenza, i primi aiuti.
Caritas Italiana è, come sempre, al fianco delle popolazioni colpite. Vogliamo che questa presenza continui nei prossimi giorni e mesi, nello stile che è proprio della Caritas: dare una mano alle persone a risollevarsi e a camminare con le proprie gambe.
Caritas Italiana opera sostenendo le Caritas dei Paesi coinvolti. Caritas Siria è attiva con alcune centinaia di operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama, all’interno dei vari centri che accolgono gli sfollati in scuole, chiese, moschee, palestre o campi sorti spontaneamente. Un gruppo di volontari di Caritas Libano è arrivato nel Paese per affiancare Caritas Siria nell’aiuto alle popolazioni colpite. Si tratta di giovani volontari, formati grazie a un progetto sostenuto da Caritas Italiana.
In Turchia Caritas Italiana è presente con propri operatori che fanno base a Istanbul e lavorano in appoggio alla Caritas del Paese, la quale opera d’intesa con le autorità locali nell’organizzazione degli aiuti. Caritas Italiana da anni è vicina alla Caritas locale che sostiene e accompagna in uno spirito di fraternità.
Abbiamo fatto nostro l’invito di papa Francesco, che pochi giorni fa ha detto: «Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra».
Facendo eco alle parole di papa Francesco, incoraggio ognuno a sostenere gli aiuti che Caritas Italiana sta fornendo e continuerà a fornire, per far fronte all’emergenza e poi alla ricostruzione materiale e soprattutto umana. Grazie.
Per sostenere gli interventi di Caritas Italiana tramite c/c postale o bonifico bancario si possono inviare offerte (specificando la causale) tramite:
c/c postale n. 347013
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Per saperne di più: Terremoto in Turchia e Siria, come aiutare? |